Speciale EICMA: Yamaha SR400

Yamaha è onnipresente a EICMA: la Casa di Iwata ha lanciato la sua proposta anche per il segmento "classic" di piccola cilindrata: si tratta della SR400, che richiama dopo 35 anni uno dei mezzi più fortunati della sua storia.
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Dopo 35 anni, torna a far parlare di se la sigla SR. La nuova 400 cc, infatti, riprende le linee classiche e semplici dei fortunati modelli presentati nel 1978 ma anche il telaio snello e un’erogazione da... passeggio. Parte solo con l’azionamento a pedale (proprio come il modello originale), ed è spinta da un motore monocilindrico quattro tempi da 400 cc raffreddato ad aria e dotato di alimentazione ad iniezione elettronica. Il propulsore è sorretto da un telaio tubolare a semi doppia culla, su cui sono stati montanti una forcella tradizionale e un doppio ammortizzatore posteriore. L’impianto frenante, fissato sui cerchi in alluminio da 18 pollici, prevede un disco anteriore e il classico tamburo sigillato al posteriore. Il serbatoio carburante ha una capacità di 12 litri. Due i colori disponibili, Nero e Grigio, per un modello che sarà sul mercato a febbraio al prezzo di 5.990 euro.

Federico Porrozzi


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