J.Juan, il colosso spagnolo dei freni punta sempre più in alto

Dopo la presentazione della divisione racing il secondo produttore europeo di sistemi freananti per moto investira 1 mln in ricerca e sviluppo. Anche per la MotoGP
J.Juan, il colosso spagnolo dei freni punta sempre più in alto
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ROMA - Lo scorso giugno, in occasione della MotoGP al Montmelò, era stato presentata J.Juan Racing, divisione dedicata alle competizioni del gruppo spagnolo, il secondo produttore europeo di sistemi frenanti,  partner per la stagione 2015 del team Kawasaki nel Mondiale Superbike del team Avintia Racing nella MotoGP. Ora il brand rafforza la propria volotnà di conquistare la leadership nel settore investendo un milione di euro in ricerca e sviluppo per la lavorazione di pinze e pompe freno. Il Gruppo, 450 dipendenti, festeggia quest'anno i 50 anni di attività e nel 2014 il volume di vendita ha superato i 37milioni di euro: 50% nel mercato Europeo, 30% nel mercato USA e 20% nei mercati Asiatici.

Ma l'impegno di J.Juan nel motorsport (Trial compreso), non è certo una novità: gli esordi risalgono ai tempi del mitico Angel Nieto e annovera oggi fornisce le proprie pinze a piloti del calibro di Tom Sykes , Jonathan Rea, Maverick Viñales , Javier del Amor, Hector Barberà , Mike Di Meglio , Pol Espargaró ,Fabio Quartararo e Marco Ramirez.


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