Francia, droni utilizzati per le multe. Motociclisti scontenti

Nel dipartimento dell'Essonne, la polizia stradale sta utilizzando le riprese aeree fornite dai droni per multare le infrazioni al codice della strada commesse motociclisti e automobilisti
Francia, droni utilizzati per le multe. Motociclisti scontenti
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La polizia stradale francese del dipartimento dell'Essonne nell'Ile de France sta intensificando i controlli con l'utilizzo di Droni per le riprese aeree. Obiettivo dell'iniziativa, reprimere le infrazioni di automobilisti e motociclisti incauti

DALL'INIZIO DEL 2019, gli incidenti stradali avvenuti nel dipartimento hanno provocato 11 morti, un dato preoccupante e in aumento rispetto a quello del 2018, alla stregua di quello riguardante gli incidenti senza vittime, passati da 438 a 505. Eccesso di velocità, disattenzioni alla guida, consumo di alcool e droghe rappresentano le cause principali dei sinistri sulle strade dell’Essonne. Uno su tre, stando alla prefettura del dipartimento, ha coinvolto i motociclisti, “bersaglio” principale dei controlli con i droni.

GRAZIE ALL'UTILIZZO DEI DRONI , i poliziotti possono visionare le immagini in diretta delle video-riprese dall’alto e individuare in anticipo eventuali infrazioni come sorpassi pericolosi, invasione della corsia di marcia, eccesso di velocità per poi fermare e sottoporre a controlli chi le commette, mettendo a repentaglio la propria  sicurezza e quella degli altri utenti della strada.  

L'INTRODUZIONE DI QUESTA NOVITA' nei controlli stradali non è stato accoltA favorevolmente dai motociclisti francesi che transitano sulle strade dell'Essonne. Alcuni, infatti, la reputano una forma di accanimento nei loro confronti. In altri, invece, a prevalere è la rassegnazione. 

A DOCUMENTARE l'efficacia dei controlli con l'ausilio dei droni sono state le telecamere di una tv nazionale che hanno ripreso in azione i poliziotti durante una giornata di controlli nella quale, in 2 ore, sono state comminate 64 multe per infrazioni al codice della strada, di cui la metà per aver oltrepassato la linea bianca continua che divide i due sensi di marcia.

Quella della polizia dell'Essonne non è l'unica iniziativa di controllo stradale con i droni. Qualche tempo fa, gli apparecchi volanti sono stati utilizzati su un tratto dell'autostrada A10 che collega Parigi a Bordeaux (Leggi qui)


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