Moto, al via la normativa Euro 5 dal 2020: le novità

La normativa ha l'obiettivo di diminuire l'emissione dei gas inquinanti. Ecco cosa cambierà per moto e costruttori
Moto, al via la normativa Euro 5 dal 2020: le novità
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Il 2020 porterà una grande novità per le due ruote. Dal 1° gennaio 2020, infatti, entrerà in vigore la normativa Euro 5, varata con l'obiettivo di abbassare e contenere i limiti di emissione dei gas inquinanti. Per adeguarsi alla normativa, la progettazione delle moto seguirà un processo diverso rispetto a quello attuale. 

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Attualmente, la situazione, nell’era dell’Euro 4, è la seguente: 1,14 grammi di monossido di carbonio per chilometro, 0,17 di idrocarburi incombusti e 0,09 di ossido di azoto. Niente paura per i costruttori. Nonostante manchi meno di un mese al 2020, c’è ancora tempo per adeguarsi alle nuove regole con la possibilità ulteriore di immatricolare veicoli Euro 4, almeno fino al 1° gennaio 2021, data limite dopo la quale sarà vietato (salvo deroghe per veicoli di fine serie).

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Per quanto riguarda le nuove omologazioni, invece, non ci sono eccezioni: entro il primo giorno dell’anno prossimo è necessario rispettare i nuovi requisiti. Gli obblighi vanno a interessare anche i costruttori. Il motore dovrà, infatti, passare una prova di impatto ambientale. Si tratta di una sorta di test, da svolgere in pista, grazie al quale è possibile controllare il deterioramento delle emissioni del propulsore, con una durata variabile da 11.000 a 35.000 km, in base alla cilindrata del veicolo. 


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