Berlino, tre motociclisti attaccati da un'auto: uno è in fin di vita

Un iracheno di 30 anni ha speronato con la sua vettura tre centauri: l'ipotesi è che l'episodio sia volontario, e che rientri in un vero e proprio piano di "caccia al motociclista"
Berlino, tre motociclisti attaccati da un'auto: uno è in fin di vita
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Lo scorso martedì, a Berlino, tre motociclisti sono rimasti gravemente feriti dopo essere stati speronati da un'auto. L'atto, secondo la polizia locale, è però volontario e parte di un piano terroristico che ha messo di mira i motociclisti. Secondo la BBC, l'episodio è un vero atto terroristico.

L'autore dell'attacco

Gli incidenti sono avvenuti in diversi luoghi, separati l'uno dall'altro, appena fuori la zona centrale della capitale tedesca. L'autore del folle comportamento è un uomo iracheno di 30 anni: testimoni affermano inoltre come quest'ultimo avesse in dotazione un "oggetto pericoloso" e una scatola di munizioni, anche se le autorità, al momento dell'ispezione della vettura, una Opel verniciata di nero, hanno trovato solamente attrezzi da lavoro.

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Tre biker speronati: uno è in pericolo di vita

L'automobilista ha quindi speronato tre motociclisti, di cui l'ultimo si dice sia in fin di vita. Riportati danni anche alle moto e all'auto. Il portavoce dell'ufficio ricerca di Berlino, Martin Steltner, ha affermato che quella del terrorista era probabilmente una vera e propria caccia ai motociclisti: tre episodi così uguali tra loro, in effetti, non possono suggerire diversa spiegazione. L'emittente ARD ha inoltre riferito che l'uomo aveva ricevuto cure psichiatriche in passato dopo aver già tentato di uccidere, anche se il collegamento con il terrorismo islamico non è ufficialmente confermato. Altre fonti sostengono che prima dell'attacco avesse pubblicato una foto della sua auto su Facebook corredandola con parole di propaganda religiosa.


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