Andare in moto in sicurezza: cosa impone il DPCM Natale 2020

Le regole anti-contagio impongono ai motociclisti di viaggiare in solitaria o al massimo accompagnati da un convivente. Chi non rispetta le normative rischia di pagare multe che vanno da 400 a 1.000 euro
Andare in moto in sicurezza: cosa impone il DPCM Natale 2020
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Come tutti sanno, le feste di Natale e Capodanno sono e saranno scandite dai provvedimenti del Governo che hanno reso l'Italia interamente zona rossa nei giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio, mentre il Paese sarà zona arancione nei restanti giorni feriali.

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Ci sono ovviamente alcune regole di sicurezza per chi dovrà effettuare degli spostamenti, anche su due ruote. Perché trasgredire le regole naturalmente non è consentito: e chi sbaglierà, sarà costretto a pagare una multa che parte da 400 euro e che può arrivare fino a 3.000 euro.

In moto da soli o con un convivente

Chi viaggia su una moto ovviamente non può applicare la regola del distanziamento. Ecco perché, quindi, la legge impone di poter viaggiare da soli o al massimo in compagnia di un convivente. Chi non rispetta tale norma, rischia di incorrere in una sanzione che va da 400 a 1.000 euro.

Controlli intensificati

Circa 70.000 agenti sono stati scelti per effettuare i controlli, sia all'interno delle città che fuori, lungo le autostrade. Tutto i caselli e gli snodi della viabilità all'ingresso e all'uscita delle città saranno fortemente sorvegliati. Anche i motociclisti sono avvisati. 

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