Kawasaki W800 Crosser, pronta per l’off-road grazie a MRS Oficina

Per ottenere questo aspetto e portare a termine i lavori di customizzazione ci sono volute oltre 400 ore di lavoro. Innestato nel telaio resta, però, l’originale bicilindrico 4T verticale raffreddato ad aria da 48 CV
Kawasaki W800 Crosser, pronta per l’off-road grazie a MRS Oficina© Jean-Francois Muguet
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E se vi dicessimo che una delle più classiche scrambler di Akashi si fosse trasformata in una due ruote dal carattere prettamente off-road?

La versatilità della Kawasaki W800 infatti è nota a tutti, ma MRS Oficina – azienda francese dedita alla customizzazione di motociclette guidata da Mário Raphael - ha voluto veramente esagerare e, grazie ad alcune modifiche fatte in collaborazione con Kawasaki France, ha presentato una W800 in pieno stile cross, la W800 Crosser.

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DETTAGLI DA VERA DURA

Innestato nel telaio resta il motore bicilindrico 4T verticale raffreddato ad aria da 773 metri cubi da 48 CV e 63 Nm di coppia. Tuttavia, sono state apportate sul resto della piccola nipponica alcune modifiche: il serbatoio è stato ristretto e accorciato per permettere alla moto di essere più snella e slanciata, ma poiché questo ha comportato una riduzione del carico di benzina, i ragazzi di MRS Oficina hanno installato un serbatoio aggiuntivo sotto il sedile così da non diminuire il volume di carico.

Sull’anteriore della Crosser si possono notare, poi, staffe e forcelle Showa rovesciate – le stesse della Kawasaki KX450F -, mentre sul posteriore c’è la presenza di un forcellone in alluminio aftermarket, ammortizzatori Ohlins fatti su misura e un impianto frenante completo di dischi, pompe freno e pinze targati Beringer.

Presente anche l’innesto di parafanghi costruiti a mano, di un doppio sistema di scarico in acciaio inossidabile con uscita sui lati e di due tabelloni portanumeri in pieno stile trial.

OLTRE 400 ORE DI LAVORO

Come riportato dalla stessa officina, per ottenere questo aspetto e portare a termine i lavori di customizzazione ci sono volute oltre 400 ore di lavoro. Con la sola eccezione dei lavori su tappezzeria e verniciatura. Quest’ultima, infatti, è stata presa in prestito dalla mitica Kawasaki KX500 anni ’80 ed eseguita da un’officina esterna.

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