Bruce Springsteen: ritirata l'accusa per guida in stato di ebbrezza e Jeep rimette online lo spot

The Boss, arrestato lo scorso 14 febbraio, fu accusato di essersi messo alla guida della sua motocicletta dopo aver alzato troppo il gomito
Bruce Springsteen: ritirata l'accusa per guida in stato di ebbrezza e Jeep rimette online lo spot
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Dopo la notizia che vedeva l’arresto di Bruce Springsteen per guida in stato di ebbrezza in sella alla sua motocicletta e l’imminente ritiro da parte di Jeep dello spotThe Middle” - il cortometraggio di due minuti lanciato dalla casa automobilistica durante lo scorso Super Bowl, con protagonista lo stesso The Boss -, ecco che arrivano le prime importanti notizie sulle accuse mosse al cantautore statunitense.

Infatti, come riportato dai colleghi di Automotive News, per Springsteen sono cadute due delle tre accuse, ovvero quelle per guida in stato di ebbrezza e per guida pericolosa. Resta, invece, quella per consumo di alcol in area chiusa.

Bruce Springsteen arrestato per guida pericolosa e stato d'ebbrezza

LO SPOT TORNA ONLINE

Stando a quanto emerso, pare che lo stesso governo abbia chiesto alla corte di respingere le due accuse, in quanto Springsteen non aveva di fatto violato la legge del New Jersey, mantenendo un livello di alcol nel corpo pari allo 0,02%. Nettamente nella norma per le leggi USA.

Nel frattempo, visto il positivo evolversi dei fatti, Jeep ha rimesso online sul proprio canale Youtube il video promozionale ritirato dopo le prime accuse. “È giusto sospendere lo spot finché non ci sarà la certezza dell’accaduto – aveva dichiarato un portavoce di Jeep alcune settimane fa - il messaggio di senso di comunità e unità rimane, ma non può passare l’idea di mettersi alla guida dopo aver bevuto”.

Tuttavia, ora che la vicenda Springsteen è stata chiarita, lo spot è tornato al suo posto.


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