Il tema legato alla sicurezza dei monopattini è sempre attuale. E vede protagonisti tutti gli addetti ai lavori, dal Governo agli utenti della strada, con l'obiettivo di riorganizzare le regole per gestire al meglio la micromobilità elettrica delle nostre città e tutte le situazioni pericolose che si possono venire a creare, come gli incidenti, dettati dalla poca conoscenza del mezzo.
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Al dibattito si unisce anche ACI, per bocca del suo presidente, Angelo Sticchi Damiani, che alla Commissione Trasporti alla Camera è intervenuto nell'ambito della proposta di legge relativa proprio ai monopattini green, dichiarando le proposte dell'Automobile Club d'Italia.
Targa identificativa
La prima proposta di ACI è quella di un regime di omologazione obbligatorio per chi costruisce monopattini, introducendo di conseguenza una targa che possa identificare il mezzo.
Ecco l'assicurazione
La seconda proposta riguarda l'uso obbligatorio del casco e dell'assicurazione per i monopattini da oltre 350 watt di potenza e capaci di spingersi oltre i 25 km/h, anche se ACI intende estendere l'obbligo a tutti i mezzi.
Formazione nelle scuole
La terza idea rientra nel campo della formazione: si ritiene in pratica necessario istituire dei corsi appositi nelle scuole, sia le superiori che l'università, e nelle scuole guida, per educare sui rischi di una cattiva condotta alla guida. Il corso terminerebbe poi con una sorta di patentino da rilasciare agli studenti.
Via dai marciapiedi
Infine, ultima proposta, il divieto di sosta lungo i marciapiedi, con delle zone in cui i monopattini possano essere parcheggiati senza essere d'intralcio ai pedoni.
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