Noleggiare un monopattino? Si può, purché si superi l’alcool test

L’iniziativa è promossa dalla startup Bolt, la quale ha come obiettivo la tutela e la sicurezza degli utenti
Noleggiare un monopattino? Si può, purché si superi l’alcool test
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Bolt, la startup di micromobilità che ha vanta più di 100 milioni di clienti in 45 Paesi e 500 città fra Europa e Africa, ha appena presentato una novità mai vista nel settore dei monopattini, ossia effettuare l’alcool test prima di salire su uno di essi. Ma come funzionerebbe?

Prima di noleggiare un monopattino, l’utente deve sottoporsi ad un test subito dopo aver scansionato il codice QR per prendere il mezzo. Questo mette alla prova la velocità di reazione del cliente: se vuole noleggiare il monopattino deve toccare le immagini che compaiono sul display dello smartphone con prontezza, pena il blocco del noleggio con i dettagli su quanto sia importante la sicurezza stradale.

L’idea di Bolt

Quest’obbligo attualmente era valido nelle ore notturne per i monopattini Bolt, ossia nella fascia oraria dalle 00:00-04:00 del venerdì e del sabato, e non è certo che questa sia una cosa che verrà estesa. L’obiettivo, da cui deriva questa scelta, è limitare le persone che guidano sotto effetto di stupefacenti oppure ubriache. Ciò a cui Bolt ambisce è garantire sicurezza in strada, mettendo in campo tutti i mezzi disponibili e che potrebbero risultare efficaci. Inoltre, sul sito della startup, si può seguire un corso/scuola per la guida dei monopattini, in cui vengono anche elencate le regole fondamentali per poter vivere l’esperienza in monopattino in totale tranquillità, tutelandosi.

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