Arrivano monopattini elettrici telecomandati, presto in Europa

Dopo la corsa, una piattaforma da remoto consentirà di parcheggiare i mezzi in maniera autonoma fuori dal percorso dei pedoni, di marciapiedi o del traffico stradale
Arrivano monopattini elettrici telecomandati, presto in Europa
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La prossima primavera le città europee accoglieranno lo sbarco dei monopattini elettrici telecomandati: sono gli Spin S200, costruiti dalla stessa Spin (appartenente al Gruppo Ford) in collaborazione con Segway-Ninebot. Cos'hanno di diverso rispetto agli altri e-scooter? Il fatto di essere dotato di un innovativo sistema automatico che li riconduce al parcheggio senza nessun passeggero. Ma andiamo con ordine.

Tre ruote, tre sistemi di frenata

In procinto di debuttare prima negli Stati Uniti e in seguito in Europa (anche se l'azienda non ha ancora specificato i Paesi né le città), i Spin S200 sono monopattini elettrici a tre ruote dotati di tre sistemi di frenata indipendenti: uno rigenerativo al posteriore, e due a tamburo sia all'anteriore che al posteriore.

Come vengono telecomandati

Grazie all'accordo stipulato con la software house Tortoise, è stato inoltre possibile creare la piattaforma Spin Valet: grazie a delle telecamere installate nella zona anteriore e posteriore di ogni monopattino, il team Spin può controllare il percorso da remoto telecomandando il mezzo fuori dal percorso dei pedoni, di altri marciapiedi o del traffico stradale, parcheggiandolo così in maniera autonoma, naturalmente a una velocità di sicurezza che non salirà oltre i 5 km/h.

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Più ordine, meno emissioni

"Questa partnership segna un punto di svolta nei piani operativi concreti per portare questi e-scooter telecomandati nelle strade della città - ha dichiarato Ben Bear, Chief Business Officer di Spin -. Oltre a fornire affidabilità ai consumatori e più ordine nelle strade della città, questo mezzo potrebbe migliorare significativamente l'economia delle corse, oltre che aiutare a ridurre le emissioni di carbonio e il lavoro operativo necessario per mantenere e riposizionare le flotte".


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