© Welcome to FavelasOrmai sappiamo piuttosto bene che sui mezzi pubblici di Roma può succedere veramente di tutto. L’ultimo episodio è avvenuto su autobus Atac e ha come protagonista un ragazzo che è salito sul veicolo con la sua bicicletta. Ma non ha potuto percorrere nessun tragitto perché, pochi secondi dopo la sua salita, il giovane è stato letteralmente cacciato dagli altri passeggeri e da quello che (stando alle immagini) sembra essere l’autista. A testimoniare l’accaduto, un video postato sulla nota pagina Instagram Welcome to Favelas (che non riportiamo qui per il linguaggio utilizzato dalle persone coinvolte).
Cosa dicono le regole dell’Atac
Ma facciamo una premessa. Sul sito dell’Atac, tra le domande più frequenti, c’è anche “Sui mezzi pubblici posso portare la bicicletta?” a cui segue un’esaustiva risposta che riportiamo:
“BICICLETTE PIEGHEVOLI
Le biciclette pieghevoli con dimensioni, da chiuse, non superiori a cm 110 x 80 x 40, possono circolare su Metro A, B/B1, C, Roma-Lido e sulla rete di superficie ogni giorno della settimana senza vincoli di orario.
BICICLETTE NON PIEGHEVOLI
Le biciclette non pieghevoli, monoposto e a trazione esclusivamente umana (quindi senza alcun tipo di motore), sono ammesse ogni giorno della settimana, secondo le seguenti modalità:
Rete di superficie - Autobus
È consentito il trasporto di biciclette non pieghevoli, nell'intera fascia oraria, come di seguito specificato:
- Linee bus servite da veicoli aventi lunghezza non inferiore a 12 m, dotati dello spazio per la carrozzella per disabile e quindi contraddistinti all'esterno da apposito pittogramma. È sottinteso che qualora detto spazio dovesse essere occupato da un passeggero in carrozzella (già a bordo o salito successivamente), l'utente in bicicletta dovrà liberarlo scendendo dal mezzo.
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- Linee Filobus”
Ci sono poi le indicazioni che riguardano anche a metro e tram, ma al momento non ci interessano. Stando alla risposta dell’Atac, le bici pieghevoli sono ammesse in qualsiasi condizione, senza vincoli di orario. Quelle non pieghevoli sono ammessa ma ad alcune condizioni, ovvero che il bus non sia inferiore ai 12 metri e che lo spazio per la carrozzella per disabile sia libero e quindi possa essere occupato dalla bici. Non sappiamo con certezza di che dimensioni sia l’autobus o se ci fosse qualcuno con la carrozzella, quello che è certo è che l’aggressione verbale subita dal giovane si limita alle espressioni “Ti faccio leggere il regolamento”, senza però spiegare nulla, e “Devi scendere, non puoi salire”. Seppur riluttante, il ragazzo è stato costretto a scendere. Chi ha ragione?