Yamaha TMAX 560 finisce #SottoEsame: la prova

Primo contatto in Portogallo con l'ultima versione del maxi-scooter prestazionale per eccellenza, che continua porta ad ulteriore maturazione un progetto tra i più longevi sul mercato. Ecco i nostri voti: avrà meritato la lode?
Yamaha TMAX 560 finisce #SottoEsame: la prova

Per comprendere le reali dimensioni di un fenomeno, bisogna prima di tutto guardare ai numeri: 19 anni, 6 generazioni, 276.000 unità vendute in Europa. Questi i dati anagrafici del big-scooter Yamaha, che dal lontano 2001, anno della prima apparizione, ha di fatto creato un trend di mercato in cui si è imposto da protagonista. L’ultima versione 2020, che abbiamo provato in condizioni mutevoli di umido e asciutto, percorrendo circa 230km tra Lisbona e Cascais, si presenta cresciuto nella cilindrata e con diverse novità a bordo.

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Due le versioni previste, TMAX 560 e Tech MAX 560. Quest’ultima ha in più l’ottimo parabrezza regolabile elettricamente, la sospensione posteriore regolabile, la forcella con foderi color oro, le manopole e la sella riscaldabili, funzionalità aggiuntive attraverso il sistema con app MyTMAX Connect e il cruise control. Prezzo da 11.999 per il TMAX e 13.799 per il Tech MAX.
Ecco con quali voti il maxi Yamaha ha superato questo #SottoEsame.


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DESIGN YAMAHA TMAX 560 - Lo guardi e lo riconosci al volo. Lo osservi meglio, e apprezzi subito il lavoro di “cesello” effettuato dai designer giapponesi sul my 2020 per affilare la carena e donare un accento ancora più sportivo al mezzo, con un piacevole effetto “slim” che caratterizza la vista d’’insieme. In particolare, si fa apprezzare il nuovo disegno del retrotreno, che rimanda dritto alle Yamaha Hyper Naked e Supersport. Bello il nuovo faro posteriore a LED a forma di "T". VOTO 8,5

CONTENUTI E DOTAZIONE YAMAHA TMAX 560 - Diverse le novità e le migliorie a bordo. Le principali riguardano soprattutto il motore, ora omologato Euro5, che cresce di cilindrata fino a 562 cc, con una potenza massima di 48 CV (il che lo rende adatto ai neo-patentati A2); ci sono anche il nuovo impianto di scarico e la taratura delle sospensioni rivista e ulteriormente ottimizzata. Notevole la dotazione tecnica comune a entrambe le versioni, che vanta il D-Mode a 2 modalità (una con un’erogazione più dolce, l’altra per scatenare tutta la verve sportiva del mezzo), il traction control e l’accensione con smart key. VOTO 9

POSIZIONE DI GUIDA E COMFORT YAMAHA TMAX 560 - Protettivo, ergonomicamente corretto, si sta in sella comodamente anche sulle lunghe percorrenze. Il tunnel centrale è ingombrante ma lo spazio per i piedi non manca e la facilità di trovare la posizione di guida ideale, con la possibilità di distendere le gambe, permette a chiunque di sentirsi a proprio agio. Il nuovo disegno della sella facilita la vita ai meno alti rendendo più agevole mettere i piedi a terra e incrementa il comfort del passeggero. Da segnalare, l’ottimo funzionamento e la protettività del parabrezza (regolabile elettronicamente in altezza sulla versione Tech MAX). Ancora un po’ affollato, invece, in particolare per quanto riguarda l’accessoriato Tech Max,  il blocchetto sinistro del manubrio; in media, l’intera “pulsanteria di bordo”, sulle prime, non è super-intuitiva e necessita di un minimo di apprendistato. Buona la capacità di carico del sottosella, invariata rispetto al passato: è possibile stivare 2 caschi jet oppure un integrale. VOTO 9


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PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE YAMAHA TMAX 560 - Ci si muove svelti nel traffico e tra le auto in coda, con il Maxi giapponese. Davvero buoni ingombri laterali e agilità, per uno scooter di questa categoria. Quando la strada si apre e la città è alle spalle, emerge poi tutta la vivacità prestazionale di un progetto nato per regalare emozioni motociclistiche anche a chi preferisce lo scooter. Il telaio in alluminio a doppio trave è una garanzia, ben coadiuvato dalle sospensioni che con la nuova taratura si fanno apprezzare ancora di più nella guida sportiva. E poi il motore: al di là dei dati dichiarati, si percepisce chiaro, rispetto alla precedente versione, un irrobustimento delle prestazioni lungo l’intero arco di erogazione, sia nella partenza da fermo, che in ripresa, con un allungo più muscolare. Ma è soprattutto in condizioni difficili, come quelle incontrate nella prima parte del test, che si apprezza la vera maturità del progetto TMAX: sensazione di sicurezza elevata e grande stabilità, anche guidando spediti tra “schiaffi” improvvisi di vento e pioggia battente. Ottimo il comportamento del traction control. Promossa la frenata, decisa quando serve - soprattutto quando si cerca il piacere di guida tra le curve - e perfettamente dosabile in ogni situazione. Meno convincente, invece, la visuale offerta dagli specchietti. VOTO 8,5

RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO YAMAHA TMAX 560 -  Come accennato in alto, i prezzi di Yamaha TMAX e Yamaha Tech MAX sono rispettivamente di 11.999 e 13.799. Non poco in senso assoluto, ma i contenuti sono innegabili e rispecchiano a pieno le attese di chi cerca uno scooter prestazionionale di impostazione “premium”. In altre parole: se si vuole il risparmio, meglio guardare altrove; ma se si desidera qualità senza compromessi, un pacchetto completo per la propria quotidianità su due ruote, allora, giocoforza, si deve essere disposti a spendere. VOTO 8

CONCLUSIONI - Il day by day, soprattutto per chi usa le due ruote 365 giorni l’anno, obbedisce spesso a scelte razionali, che badano al sodo. Il concetto di “sodo”, però, è estremamente soggettivo, e per tanti significa zero compromessi in fatto di dotazione, qualità e divertimento di guida, sempre e comunque, anche in sella ad uno scooter. Se vi riconoscete nei “tanti” di cui sopra, il nuovo TMAX 560 (soprattutto la versione Tech MAX) non vi deluderà . VOTO FINALE 8,6


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Per comprendere le reali dimensioni di un fenomeno, bisogna prima di tutto guardare ai numeri: 19 anni, 6 generazioni, 276.000 unità vendute in Europa. Questi i dati anagrafici del big-scooter Yamaha, che dal lontano 2001, anno della prima apparizione, ha di fatto creato un trend di mercato in cui si è imposto da protagonista. L’ultima versione 2020, che abbiamo provato in condizioni mutevoli di umido e asciutto, percorrendo circa 230km tra Lisbona e Cascais, si presenta cresciuto nella cilindrata e con diverse novità a bordo.

Yamaha TMAX debutta a EICMA 2019

Due le versioni previste, TMAX 560 e Tech MAX 560. Quest’ultima ha in più l’ottimo parabrezza regolabile elettricamente, la sospensione posteriore regolabile, la forcella con foderi color oro, le manopole e la sella riscaldabili, funzionalità aggiuntive attraverso il sistema con app MyTMAX Connect e il cruise control. Prezzo da 11.999 per il TMAX e 13.799 per il Tech MAX.
Ecco con quali voti il maxi Yamaha ha superato questo #SottoEsame.


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