Eicma 2015, BMW G310R, la naked giovane

La Casa dell'Elica ha portato al Salone di Milano una inedita entry level compatta pensata per i più giovani: le immagini.
Federico Porrozzi
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MILANO - Compatta, facile, accessibile. Il marchio bavarese sorprende tutti e per la prima volta presenta al pubblico una Roadster con cilindrata inferiore ai 500 cc, con l’obiettivo di ritagliarsi una fetta di mercato anche tra i giovanissimi. Le carte in regola per fare breccia nel cuore dei motociclisti in erba, questa naked G310R, le ha tutte: nata in collaborazione con TVS Motor Company, terzo costruttore di motociclette indiano per volumi prodotti, la “piccola” BMW dovrebbe presentarsi sul mercato con un prezzo contenuto e pronta a contrastare la KTM, regina del segmento con la sua 390.

Nelle linee, ricorda la sorella maggiore F800R: coda stretta e rastremata e frontale essenziale, a far da contrasto ad una parte centrale motore-serbatoio piuttosto “corposa”. Da evidenziare la presenza dei bei cerchi neri a cinque razze e del puntale copri-motore. La G310R, che pesa 158,5 kg, è spinta da un motore monocilindrico da 313 cc, raffreddato a liquido e dotato di quattro valvole, due alberi a camme in testa e iniezione elettronica. Ha una potenza di 34 Cv a 9.500 giri e una coppia di 28 Nm a 7.500 giri. La particolarità tecnica è che il propulsore adotta un cilindro inclinato verso la ruota posteriore e la testata ruotata di 180 gradi, con condotto di aspirazione davanti e quello di scarico dietro. Una soluzione scelta, in alcuni casi, per le moto da “off-road”.

La ciclistica prevede un telaio in tubi d’acciaio, su cui sono stati montati una forcella anodizzata a steli rovesciati e un forcellone a doppio braccio in alluminio, privo di leveraggi e ancorato direttamente al monoammortizzatore. L’impianto frenante è caratterizzato, anteriormente, da un disco da 300 mm e da una pinza ad attacco radiale. Dietro, invece, lavora un disco da 240 mm con pinza flottante a due pistoncini.

 


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