EICMA 2019: sorpresa Vins EV-01, supersportiva elettrica e italiana

Munito di motore Zero ZF75-5, il gioiellino green della piccola realtà Made in Italy non ha affatto sfigurato a Milano, in mezzo a tanti colossi
EICMA 2019: sorpresa Vins EV-01, supersportiva elettrica e italiana
3 min

Le storie non sempre hanno un lieto fine. Quella di Vins, invece, sì. E diventa davvero difficile non appassionarsi. Una piccola realtà nata dalla pazzia di un gruppo di amici ingegneri che si sono licenziati da una grande azienda e si sono messi in proprio. L'obiettivo è costruire una moto. Il primo passo nel mondo dei grandi c'è stato due anni fa, con il debutto a EICMA con la Vins Duecinquanta (Vins sta per Vincenzo, il più eclettico del gruppo): un’incredibile moto da corsa due tempi. Oggi hanno superato le aspettative con la Vins EV-01: motore (250 due tempi) e telaio (monoscocca in carbonio), supersportiva dalla propulsione elettrica

 

Mille moto in una: a EICMA 2019 arriva EMULA

CUORE ZERO - Sviluppare un motore elettrico e un gruppo batterie in autonomia era troppo anche per loro. In questo caso, i ragazzi di Vins si sono rivolti a Zero Motorcycles, che ha fornito il motore Zero ZF75-5 (non è l’ultima versione utilizzata sulla SR/F). Sia il motore, sia il pacco batterie si sono perfettamente integrati nel telaio monoscocca, rendendo così molto semplice anche progettare una cover-telaio, di fatto una carena protettiva fissata sul dorso (dove siltamente alloggia il serbatoio) che consente l’accesso al vano servizi, oltre che semplififornito il motore Zero ZF75-5care il caricamento della batteria.

 

EICMA 2019, le 7 migliori moto concept

TECH SPECS - Per quanto riguarda i dati tecnici, nulla è ancora definitivo ma qualcosa si può già dire: la Vins EV-01 avrà più di 70 CV, oltre 150 Nm, una velocità di circa 200 km/h e batterie di 14 kWh di capacità (2,5 ore per la ricarica completa con il caricatore rapido, 9,8 ore con ricarica standard). La cosa sorprendente è che, nonostante la propulsione elettrica, la Vins EV-01 è leggera come l’aria: sono dichiarati meno di 170 kg. Risultato possibile grazie all’estrema ratio con cui è stato progettato ciascun componente e il largo uso di fibra di carbonio (anche la sospensione anteriore, costituita da due triangoli sovrapposti, è in questo materiale).

EICMA GIRLS 2019: le foto delle ragazze più sexy

La sospensione posteriore invece è di tipo push rod con monoammortizzatore a doppia attuazione, schema che consente di ridurre drasticamente i movimenti del forcellone e mantenere l’assetto piatto. Non mancano nemmeno le modalità di guida (Sport, Eco e Custom) selezionabili attraverso un’app dedicata, che regolano diversi parametri tra cui mappa, velocità massima, consumo e recupero dell’energia.


© RIPRODUZIONE RISERVATA