Speciale Colonia Live: Moto Guzzi V7 II
Dall'inviato a Colonia
Federico Porrozzi
Dopo l'anticipazione fotografica, Moto Guzzi ha svelato a Colonia la V7 II completa di una serie di innovazioni tecniche nate in ottica sicurezza e prestazioni. Tra le altre, un nuovo cambio a sei marce dalla spaziatura che ha consentito di ravvicinare i primi e gli ultimi due rapporti (diminuendo il calo di giri tra una marcia e l'altra) ma anche la nuova frizione, in grado di offrire un comando più morbido e uno stacco più omogeneo. Sulla nuova V7 II è stato introdotto l'impianto frenante ABS e il MGCT (Moto Guzzi Controllo Trazione). Il primo è un'unità a doppio canale, mentre il secondo è un sofisticato sistema elettronico che assicura la trazione ideale in ogni condizione, evitando lo slittamento della ruota posteriore in accelerazione, scongiurando così pericolose perdite di aderenza e aumentando in questo modo la sicurezza nella marcia.
A cambiare è anche l'estetica: sulla nuova V7 II il motore è stato inclinato di 4° verso l'asse anteriore e ribassato di 10 mm. Questa soluzione non solo migliora la vista laterale ma consente di guadagnare nuovo spazio per le ginocchia. La nuova V7 II, infatti, presenta anche le nuove pedane ribassate di 25 mm, permettendo di ospitare comodamente piloti di statura sopra la media, pur rimanendo accessibile e "facile" per piloti di ogni taglia. Tre le versioni: V7 II Stone, eclettica ed essenziale, caratterizzata da tonalità cromatiche tipiche degli anni '70m, V7 II Special più vicina allo spirito originale della progenitrice (a cominciare dalla grafica ispirata alla celebre V750 S3 del 1975) e V7 II Racer, che incarna l'animo sportivo di Moto Guzzi. Assetto sportivo, manubri bassi, serbatoio cromato con cinghia di fissaggio in cuoio, è una moto da guidare rigorosamente da soli, in tuta nera, e guanti in pelle dal palmo chiodato. La nuova V7 II sarà commercializzata sui mercati europei a partire dal prossimo mese di novembre.