Honda SH 125/150: in sella al “re” rinnovato

Euro4, smart key come le auto, luci full LED e 300 km con un pieno. Lo scooter di maggior successo sul mercato si è rinnovato e ha tutte le carte in regola per rimanere al top. Ecco la nostra prova
Honda SH 125/150: in sella al “re” rinnovato
Paolo Scalera
5 min

C’è prova e prova. C’è quella emozionale di una supersportiva in grado di mascherare i suoi difetti a meno di portarla al limite e quello della Gran Tourer che per analizzare avrebbe bisogno di un viaggio di almeno una settimana. Poi c’è il test di un oggetto che usi tutti i giorni, da anni e che hai visto evolvere, usandolo attraverso le sue generazioni e che ti è familiare come la cucina di casa.

“LO” SCOOTER - Ecco, l’invito a provare l’Honda SH 125/150 edizione 2017 appartiene a quest’ultima situazione. Non si tratta di guidare uno scooter, si tratta di guidare lo scooter. Non andiamo troppo lontano, lasciamo stare la preistoria - era il 1984 - quando apparve un ruote alte di 50cc, due tempi, con la pedana piatta. Avviciniamoci più a noi, al 2001, quando nacque l’SH di cui stiamo parlando. Un’icona. 
In costante trasformazione. Nel 2005 fu introdotta l'iniezione elettronica, due anni dopo arrivò il 300cc e nel 2009 fu introdotto il doppio freno a disco. Poi cominciarono gli affinamenti. Un aspetto più elegante, maggiore spazio sotto la sella, lo start & stop, l’ABS. Fino ad arrivare a quello attuale conforme alla direttiva Euro 4. 

COM’E’ FATTO - Ci avviciniamo, gli giriamo attorno. Dove sono le differenze? Si dice che il diavolo si nasconda nei dettagli. Vediamoli. Il primo, al quale molti automobilisti sono da tempo abituati è la ’Smart Key’ da tenere in tasca. Una comodità. Due soli tasti: uno disattiva le funzionalità, il secondo consente di identificare l’SH in un parcheggio affollato. Alzi la mano chi non ne ha mai sentito il bisogno scrutando una lunga schiera di scooter fra i quali è celato il proprio.
E poi, beh, ci sono le luci a LED sia davanti che dietro. E già che ci siamo una bella presa da 12V per ricaricare il telefonino nel vano portaoggetti anteriore. Utenti di iPhone, godete, non dovrebbe più girare con un power pack in tasca ed ascoltare la solita battuta: hai un powerpack in tasca o sei solo contento di vedermi?
Vabbè, lasciamo stare. Corriamo rapidamente al resto. Il motore è il solito monocilindrico eSP con distribuzione a due valvole e raffreddamento a liquido. L'omologazione Euro4 non si sente: con una nuova mappatura dell'iniezione, la potenza ora è di12,2 CV a 8.500 giri/min per il 125 e di 15 CV a 8.250 giri per il 150. Coppia rispettivamente  di 11,5 Nm a 7000 giri/min e 13,9 Nm a 6500 giri/min.
Il telaio è sempre tubolare in acciaio, la sella, a 799 mm da terra, consente di toccare abbastanza facilmente con entrambi i piedi in terra a partire da un metro e settanta. Siete più bassi/e? Nessuna paura: l’SH pesa 137 kg. Un giocattolo.

COME VA - Ci sediamo. La sella è ampia e spaziosa, comoda anche per due. Andiamo. L’Honda SH parte al primo colpo, un brivido di nostalgia allo scalciare furioso a cui ci costringeva ad ogni avviamento la amata Vespina del passato. Giriamo la manopola del gas. L’erogazione è fluida, senza strappi. Ovviamente leggermente più vigorosa con il 150. Siamo già sul pavé. Firenze ne è lastricata, ma anche Roma e Milano. E vogliamo parlare delle buche?
La forcella telescopica da 33 mm, con ammortizzatori regolabili in precarico su 5 livelli le assorbe bene. L’asfalto è bagnato. La signora con il cagnolino attraversa rapidamente la strada sulle strisce. Nessun problema, l'impianto frenante ha l’ABS con dischi freno da 240mm con pinza a 2 pistoncini all'anteriore e gli  pneumatici Michelin City Grip non bloccano nemmeno a volerlo. Braccia salde sul manubrio e via.
Semaforo rosso. Lo start & stop dopo tre secondi di minimo spegne il motore. La riaccesone è immediata alla rotazione della manopola del gas. Personalmente lo disattiviamo sempre, apparteniamo alla generazione rum-brum, quella che doveva ammanettare per mantenere il motore acceso. Oggi non serve, ma è grazie anche a questo che con un pieno da 7,5 litri si fanno circa 300 Km.
Curve, controcurve, rettilinei. Altre fermate, altre ripartenze. Ci dimentichiamo di essere in sella al nuovo SH se non perché, nemmeno a cercarli, gli troviamo difetti. Il parabrezza sbatterà contro la visiera parasole del casco in caso di buca profonda se siamo seduti troppo in avanti lasciando un segno sul plexiglass? Non lo sappiamo, indossiamo un integrale e non il Jet. Ci riserviamo di scoprirlo. Sarà la scusa per la prossima prova.
I prezzi? 3390 fc per l'SH125i ABS e 3540 fc per l'SH150i ABS. Tutti con bauletto, parabrezza e paramani di serie.


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