Formula E, ePrix di Roma accordo esteso fino al 2025

Le monoposto elettriche sfrecceranno nella circuito dell'Eur per altri 4 anni. A darne la notizia è la Giunta di Roma Capitale che ha approvato la delibera, in attesa dell'approvazione del Consiglio Mondiale FIA
Formula E, ePrix di Roma accordo esteso fino al 2025
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Non si ferma la corsa nella Capitale della Formula E, il campionato per monoposto completamente elettriche che dal prossimo anno diventerà mondiale. La giunta di Roma Capitale ha approvato una delibera che prolunga fino al 2025 l’accordo per l'organizzazione a Roma della tappa italiana del Campionato ABB FIA Formula E, soggetto ad approvazione del Consiglio Mondiale FIA.

L’annuncio arriva durante il periodo di sospensione del campionato in ragione dell'attuale crisi sanitaria da coronavirus e dell'impatto che ha provocato sull'organizzazione di eventi al centro di città densamente popolate, rendendo impossibile disputare la terza edizione dell'ePrix di Roma.

Dal 25 aprile la ABB Formula-E live su ELEVEN SPORTS

Un momento di sport, aggregazione e divertimento, ma anche l’opportunità di garantire un’eredità importante alla città di Roma: dalla cura degli spazi pubblici a un impatto economico positivo, stimato per oltre 60 milioni di euro solo nella seconda edizione.

Il potenziale delle auto elettriche

Oltre alla competizione automobilistica, la Formula E è sempre di più un laboratorio per testare le tecnologie e le innovazioni che serviranno a portare su strada un maggior numero di auto elettriche. Sin dal suo esordio nel 2014, il Campionato ABB FIA Formula E è stato concepito proprio come piattaforma sportiva per mostrare al mondo il potenziale dell’energia elettrica come alternativa decisamente più sostenibile dei motori a combustione, in un momento storico particolarmente delicato per l’inquinamento atmosferico e di grande attenzione alle tematiche ambientali.

Raggi: "Numerosi benefici a tutti i romani"

"Roma si conferma punto di riferimento per la Formula E, un polo di attrazione per i grandi eventi. Quando usciremo da questa emergenza sanitaria dovremo ripartire con più forza. La nostra città sarà pronta a questa sfida: la Capitale rimarrà simbolo della competizione fino al 2025. La sottoscrizione di quest’accordo porterà importanti investimenti nel tessuto urbano, rendendo ancora più solida la nostra collaborazione con partner di prestigio. Un contratto che siamo sicuri offrirà numerosi benefici a tutti i romani e che aiuterà nella ripartenza. La nostra città è orgogliosa di poter ospitare l'E-Prix, un evento sportivo all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione tecnologica, ha affermato la sindaca della Capitale Virginia Raggi.

Frongia: circuito all'Eur è territorio nevralgico

“Si rinnova il forte legame che unisce Formula E alla città di Roma. Questo importante traguardo, il prolungamento degli accordi fino al 2025, è il risultato dei costanti e fruttuosi contatti tra amministrazione e organizzatori, ma, soprattutto, della risposta entusiasta della città, a testimonianza del forte impatto che l’evento ha avuto in questi anni. Oltre alla sensibilizzazione collettiva sui temi della mobilità elettrica, la manifestazione ha significato anche interventi diretti sugli spazi pubblici all’interno di un territorio nevralgico della città, il distretto urbano di pregio architettonico che costituisce il Business District della Capitale, portando prestigio internazionale e un grande impatto economico per l’intera città di Roma”, ha dichiarato l’assessore capitolino allo sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini  Daniele Frongia.

Agag: "Traguardo importantissimo, Italia strategica"

“Siamo particolarmente orgogliosi di poter annunciare un traguardo così importante. Ringraziamo la sindaca di Roma Capitale e tutta l’amministrazione per aver reso possibile questo accordo - ha detto Alejandro Agag, presidente e fondatore Formula E -. L’Italia si conferma un mercato strategico per la Formula E, sul quale intendiamo continuare a investire per garantire un’ulteriore crescita del nostro campionato, sia in termini di visibilità sia di competitività. Abbiamo coinvolto i maggiori player dell’industria per contribuire insieme a un graduale cambiamento della percezione nei confronti della mobilità elettrica e sostenibile grazie a un’appassionante attività di ricerca e sviluppo che avrà ricadute fondamentali a livello globale”.


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