24 Ore di Le Mans, il più grande spettacolo dopo il big bang

60 vetture in pista, quasi 300 mila spettatori, star del calibro di Brad Pitt e Keanu Reeves: la gara delle gare sta per iniziare
24 Ore di Le Mans, lo spettacolo delle qualifiche in notturna: foto
Pasquale Di Santillo
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LE MANS - Gli ingredienti ci sono tutti, lo spettacolo è garantito. A Le Mans lo sanno e gli organizzatori sono convinti si arriverà a oltre 300.000 spettatori. Nel frattempo, nonostante il maltempo dei giorni scorsi, prati e campi intorno al circuito sono già stracolmi di macchine, camper, roulotte.

Sì, lo spettacolo è garantito e senza distinzione di sesso. Gli uomini vogliono le macchine? Le avranno: per 24 Ore a Le Mans, in televisione, ovunque vogliano si potranno saziare col rombo dei bolidi da 1000 cavalli e di tutte le 60 vetture in gara alla Sarthè.

Le donne vogliono distrarsi? Va bene, non durerà 24 Ore, ma volete mettere vedere da vicino, se non dal vero il mitico Brad Pitt, senza l’ombra della moglie Angelina Jolie ancora infuriata per le voci della liason del marito con la bella Marion Cotillard. Sarà proprio il bello di Hollywood a sbandierare il tricolore francese - già perchè la grandeur francese non consente di far partire una corsa con quella a scacchi, unica corsa al mondo...  - per la gioia del gentil sesso. E con lui ci sarà anche un altro bello e dannato (per vicende personali) del cinema Keanu Reeves.

Ma oltre al colore, a Le Mans c’è la sostanza, tanta sostanza. Se la sfida tecnologica e ibrida dei tre grandi in LMP1 Porsche, Audi e Toyota al momento sembra pendere dalla parte di Porsche per la pole guadagnata nella notte, non è il caso di dare tutto per scontato. Visto che la pista era bagnata e Audi e Toyota chissà se hanno messo tutta la loro forza in campo.

Il resto della sostanza arriva dalla GTE Pro dove la Ford GT pronti via, tornata a Le Mans a 50 anni dal primo trionfo del poker, nel 1966 ha subito piazzato una doppietta in prima fila, così per far capire alle Ferrari 488 GTE di Bruni & C., che quelli dell’Ovale Blu fanno sul serio.

A mettere sale sulla pietanza già bella saporita di questa rivalità riaccesa tra Ferrari e Ford, ecco arrivare 10 kg di zavorra per le Ford GT (e una riduzione della pressione del turbo) e altri 15 kg di zavorra per le Ferrari sulla base di una protesta Porsche che non riuscva ad essere competitiva con la concrrenza a causa di un BOP, il bilanciamento delle Performance. Se questo è il buongiorno, ci sarà da divertirsi, aggiungendo spettacolo allo spettacolo.

A chiudere il panorama, l’attesa per il rendimento delle due signore in gara, Ines Taittinger e Christine Nielsen e di Frederic Sousset, lo sfortunato imprenditore che ha avuto la forza di guadagnarsi la partecipazione a Le Mans dopo l’amputazione di mani, braccia e gambe.


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