Musk «Per Tesla gli incentivi sono uno svantaggio»

Il fondatore della Tesla ha invitato chiaramente il Governo degli Stati Uniti a cancellare ogni tipo di sostegno dato all'acquisto di modelli elettrici
Musk «Per Tesla gli incentivi sono uno svantaggio»© AP
Alessandro Vai
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ROMA - Per Elon Musk le dichiarazioni dirompenti non sono certo una novità, ma fa comunque un certo effetto sentire disprezzare gli incentivi per le auto elettriche da parte dell’unica Casa automobilistica che ha solo questo tipo di vetture in gamma. Il fondatore della Tesla ha invitato chiaramente il Governo degli Stati Uniti a cancellare ogni tipo di sostegno dato all'acquisto di modelli elettrici. Le sue parole durante l’ultima conference call sono state chiare «Gli incentivi ci provocano svantaggi, in quanto Tesla ha raggiunto il successo nonostante gli aiuti e non grazie ad essi».

SOVVENZIONI - Secondo Musk, dunque, il Congresso USA dovrebbe «abolire immediatamente i contributi federali che vengono erogati negli Stati Uniti per le auto elettriche» perché Tesla non «sopravvive grazie a sovvenzioni governative o crediti d'imposta e gli incentivi valgono più per le altre Case, quindi Tesla starebbe meglio se non ci fossero». Il contributo governativo è di 7.500 dollari per ogni auto, a cui si aggiungono le sovvenzioni dei singoli stati, come per esempio la California, dove sono legate al reddito annuale.

VENDITE - Musk è stato chiaro «Che mi importa se Ford, GM e FCA non venderanno più modelli elettrici se verranno cancellati gli incentivi. Otterranno il vantaggio di abbassare il fatturato e pagare quindi meno imposte che in ogni caso saranno inferiori a quanto perde il Governo con i crediti ottenuti acquistando auto elettriche». Insomma, va bene la rivoluzione elettrica, ma che sia firmata Tesla. Chiaro no?


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