Lotus Eletre, l'hypersuv pronto al decollo

La vettura full electric è in due versioni: da 603 o 905 cv, con batteria da 112 kWh
Lotus Eletre, l'hypersuv pronto al decollo
Arturo Rizzoli
4 min

Pronti al decollo? Via! L’ok non arriva dalla torre di controllo, anche se siamo in un aeroporto, all’Hønefoss, a Eggemoen, 70 km a nord-ovest di Oslo, ma dall’ingegnere della Lotus che è di fianco. Per farci saggiare a fondo le potenzialità della Lotus Eletre, hypersuv full electric, bimotore e quindi a trazione integrale, da 905 cv, la Lotus ha organizzato questa prova in Norvegia, in parte su strada e poi su una pista aeroportuale.

Lotus Eletre, le prestazioni

Partiamo dall’auto, della quale c’è anche una versione con “solo” 603 cv, la lunghezza di 5,10 metri (l’altezza è di 1,63 e la larghezza di 2,23) è ben dissimulata da linee tese, frutto, ancor più che di scelte stilistiche, di un’accurata ricerca aerodinamica, e tutto ciò rende il corpo vettura slanciato. Un occhio allenato a soppesare le scelte aerodinamiche delle
vetture top performer nota subito il lavoro sulla fluidodinamica, sfruttando i vantaggi della propulsione elettrica: ad
esempio, i flussi d’aria che entrano dalla parte inferiore del muso escono dagli sfoghi sul cofano “puliti”, non “sporcati” col passaggio attraverso i radiatori necessario nelle vetture a motore termico. Questo è solo un esempio di come alla Lotus hanno lavorato ad alto livello sull’aerodinamica (c’è un sistema attivo e il CX è di 0,26), appunto per tenere attaccata al suolo questa vettura che arriva a circa 260 orari (258 per la 603 cv e 265 per la 905 cv) e accelera da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, 2”95 per la 905 cv, mentre la sorella da 603 ne impiega 4”5. Ecco lo 0-100 km/h in meno di 3”, negli ampi spazi di un aeroporto magari impressiona meno, ma a livello fisico la sensazione di venire schiacciati al sedile è netta, come quella del trasferimento di carico, col muso che un po’ si alza. Certo un po’ di rollio, nelle curve ad alta velocità nel percorso tracciato in aeroporto, è venuto fuori, ma era un coricamento normale per un’auto da 2.640 kg e per nulla fastidioso a fini della guidabilità.

Lotus Eletre, comfort top e prezzi

Su strade aperte, con la versione da 603 cv, abbiamo potuto verificare l’ottimo livello di comfort. L’isolamento dell’abitacolo si è dimostrato degno del livello della vettura, la qualità dei materiali (scelti tenendo conto anche della sostenibilità) è elevata. Il pacco batterie è da 112 kWh e si ricaricano, col fast charge, dal 10 all’80% in 20 minuti, mentre bastano 5 minuti per l’energia per 120 km. Secondo l’omologazione WLTP, la versione da 603 cv ha un’autonomia di 600 km, 490 per quella da 905 cv. L’infotainment, adeguato al livello top della vettura, dispone di un display basculante da 15,1 pollici. I sistemi di assistenza alla guida sono anch’essi al vertice, tanto che nei Paesi dove è consentito si arriva alla guida autonoma di livello 4, in pratica chi è a bordo può occuparsi di altro senza pensare a guidare. I prezzi partono da 98.490 euro, mentre per la versione R, quella da 905 cv bisogna sborsare 154.890 euro.


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