L’Italia è Casa Renault, primi 6 mesi da record

Miglior quota da 31 anni (9,7%) e +27,2 di immatricolazioni tra autovetture e veicoli commerciali (Renault+Dacia)
L’Italia è Casa Renault, primi 6 mesi da record
Pasquale Di Santillo
3 min

ROMA - E’ facile essere profeti in patria, molto più difficile diventarci da lontano, anche se non dall’altra parte del mondo. Casa Italia ora è anche un po’ Casa Renault, visto che la penisola è diventato il primo mercato estero del Gruppo Renault-Dacia. E quando lo dicono i numeri, c’è poco da obiettare. E allora riassumiamoli questi numeri del primo semestre 2016: 

1) migliore quota degli ultimi 31 anni: 9,7% (+0.6% rispetto al 2015)

2) 108.791 immatricolazioni (+27,2%, tra autovetture e veicoli commerciali): 78.260 (+33% e quota del 7%) per Renault, sfruttando il grande successo di Twingo, Clio, Captur, Kadjar, Nuova Mégane berlina ed Espace. 

3) Clio protagonista assoluta (29.699 immatricolate, +21%), l’auto straniera più venduta in Italia, la seconda preferita dai giovani. 

4) L’altro plus arriva dai veicoli commerciali. In un mercato a +28%, Renault, con 8.005 immatricolazioni tocca quota +41% (9,7% di quota +0,8 punti rispetto al primo semestre 2015). 

5) Infine, Dacia: 30.531 immatricolazioni (+14,5% e quota del 2,7%, rispetto al 2,8% del 2015).

Tornando alla gamma, Clio è la punta di un iceberg, perché il Kadjar è al sesto posto tra i Suv più venduti (2° a giugno), mentre Captur, crossover di segmento B è al secondo posto assoluto delle vendute (prima delle straniere). E questo solo perché Talisman, anche Sporter e Nuova Megané ancora devono offrire il loro pieno contributo alla causa. I motivi di questi numeri da applausi li spiega Bernard Chretien, direttore generale di Renault Italia 

«Questi risultati nascono dall’unione di tre cose: le macchine che piacciono, la rete di vendita (che nel primo semestre ha fatto registrare un +33% di fatturato ndr) rinnovata esteticamente negli ultimi due anni e gli importanti investimenti fatti nelle strategie di marketing mirate ed una gamma completa di prodotti, Ma non ho problemi ad aggiungere che il peso del design, della nuova linea scelta da Van den Acker sia superiore al 50%». 

E non è finita qui, perché Renault ha già pronta un’offensiva anche per la seconda parte dell'anno con il lancio di diversi modelli. A partire da nuova Scenic, in arrivo dopo l'estate; Grand Scenic che sarà svelata in occasione del prossimo salone di Parigi, Megane Sporter, prevista per fine ottobre, senza dimenticare la nuova Clio che sarà lanciata a settembre. Mentre Dacia, sempre a settembre presenterà la nuova serie limitata Duster Black Shadow che arriverà invece a settembre.

«La nostra autentica scommessa è la nuova Scenic, nessuno può essere sicuro prima di iniziare a vendere che sarà successo. Ma noi ci crediamo molto per il nome che si porta dietro e perché siamo convinti che in quel territorio lì, ci sia ancora spazio disponibile. Il pubblico si avvicina più volentieri a quel tipo di macchina e il feed back di chi l’ha vista è stato molto positivo»


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