Il mercato auto cresce ma FCA alza i prezzi, perchè?

Dal 1° agosto il Gruppo Fiat Chrysler ritocca i listini: cambio di strategia e addio alla guerra degli sconti
Il mercato auto cresce ma FCA alza i prezzi, perchè?
Francesco Colla
3 min

ROMA - Nel mese di giugno l'Italia è stato il paese ha avuto l’incremento più elevato delle vendite di autovetture tra i cinque maggiori mercati dell’Unione Europea: le immatricolazioni sono infatti aumentate dell’11,9% (rispetto al +6,9% della UE). Si tratta del 34° mese di crescita consecutiva ed entro la fine del 2016, di questo passo, si potrebbe finalmente tornare a volumi pre-crisi. In questo contesto il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles annuncia che dal 1° agosto ritoccherà verso l'alto i listini dei suoi brand (Fiat, Lancia, Abarth, Alfa Romeo e Jeep), invitando gli italiani a approfittare delle promozioni in essere fino al 31 luglio.

Fiat (e i suoi "derivati") è da sempre nota per le sue politiche aggressive in fatto di promozioni e ora il Gruppo inverte la rotta. Perchè? E' una strategia di mercato volta a sensibilizzare i consumatori sul reale valore dei prodotti venduti? E' un segnale volto a comunicare che, essendo ripartito il settore, non è più necessario combattere sanguinose battaglie a colpi di sconti? Non si tratta di un cambiamento da poco, considerando che oggi quasi un'auto su tre venduta in Italia (dati Unrae) fa parte della famiglia FCA

Gianluca Italia, direttore FCA per il nostro Paese, ha commentato: “Aumentare i prezzi in base al mercato, all’inflazione, all’andamento dell’economia è prassi nel nostro settore. FCA e la sua rete hanno chiuso un semestre soddisfacente, e, prima di apportare un aumento ai propri listini, abbiamo ritenuto che fosse corretto avvisare i consumatori che questo momento è imminente in modo tale che chi volesse cogliere le opportunità commerciali che le forti campagne commerciali di luglio offrono, potesse farlo prima di andare in vacanza. Nella seconda parte dell’anno ci aspettiamo che il mercato continui a crescere, ma meno rispetto al primo semestre. Quanto alle variazioni dei listini, per essere chiari con gli italiani anche su questo aspetto, è evidente che non stiamo parlando di aumenti ininfluenti”. Non stiamo parlando di aumenti ininfluenti. A quanto pare FCA non vuol più essere l'outlet dell'automobilismo

Nell'immagine la nuova Fiat 500 Riva


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