Mercato auto Europa: a gennaio +6,8 nonostante il calo UK

Spagna, Germania e Italia tirano la crescita: scende solo il mercato britannico che, dopo il record del 2016 ha raggiunto la decima flessione consecutiva
Mercato auto Europa: a gennaio +6,8 nonostante il calo UK
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ROMA - L’Europa dell’auto è ripartita a buon ritmo nel primo mese dell’anno. L’Associazione dei costruttori (ACEA) ha infatti diffuso i numeri delle immatricolazioni che crescono del 6,8% rispetto al primo mese del 2017. A dare impulso alla crescita il mercato spagnolo (0,3%), quello tedesco (+11,6%) mentre un contributo arriva anche da Italia (+3,4%) e in Francia (+2,5%). Confermato invece il trend negativo - come unico dato in perdita - del mercato britannico che, dopo il record del 2016 ha raggiunto la decima flessione consecutiva (-6,3%).

Un dato che la stessa ACEA interpreta come conseguenza da una parte delle regole più severe sulle emissioni delle auto e dall’altra della Brexit: da qui una stima per il 2018 che farebbe rallentare la crescita ad un misero 1%. Rallentamento già in atto per quanto riguardo FCA che a gennaio in Europa non è andata oltre un +1,2% (quota 6,66%). A fronte delle soddisfazioni che arrivano da Alfa Romeo (+24,4%) con Giulia e Stelvio e ancora di più da parte di Jeep (+68,1%), sostenuta da Renegade e Compass, si registrano il caliodi Fiat (-5,8%) e Lancia-Chrysler (-27,1%). Questo al netto dei successi eterni di 500 e Panda, sempre leader nel segmento A con oltre 30.00 vetture immatricolate (oltre28% di quota). FCA vola in Francia (+9,6%) e Spagna (+30,6%). Ma in definitiva, Volkswagen e Renault, crescono di più (+8,7% e +9,5%). Per la cronaca, calano le immatricolazioni di auto nuove diesel sui mercati più importanti, tranne quello italiano e tedesco, dove il fenomeno continua a far crescere le emissioni medie di CO2 delle auto nuove immatricolate.


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