Agli italiani piace sempre di più l’automobile a noleggio. E lo stesso discorso vale per le aziende. È boom, insomma, per le vetture noleggiate a lungo termine: lo conferma una ricerca realizzata da ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici), sulla base dei dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Secondo la documentazione raccolta, le immatricolazioni a noleggio hanno raggiunto, nell’anno appena trascorso, le 462.000 unità, con una crescita del 6,1% rispetto ai dodici mesi precedenti. Il servizio di autonoleggio si conferma, quindi, sempre più alternativo all’acquisto dell’auto.
Record 1 milione
Ma c’è dell’altro: il report di ANIASA evidenzia come già a settembre dello scorso anno il settore dell’autonoleggio a lungo termine avesse superato la quota record di 1 milione di veicoli in circolazione. Una cifra davvero significativa e che sembra destinata ad aumentare in modo esponenziale anche nei prossimi mesi. Ne consegue quindi che, davanti alle incertezze dello scenario economico, normativo e politico che contraddistinguono il nostro Paese, la clientela del noleggio preferisca prorogare i contratti già sottoscritti piuttosto che optare per un rinnovo completo della flotta. Non vi è dubbio quindi che questa formula di utilizzo dell’auto, alternativa all’acquisto, sia sempre più apprezzata, non soltanto dai privati, ma anche dalle aziende di ogni dimensione e dai liberi professionisti. Allo stesso modo va evidenziato un parallelo incremento anche dei veicoli commerciali leggeri a noleggio (213.000), sempre più utilizzati, soprattutto nei centri cittadini. Questo anche in conseguenza dell’incremento dei servizi di consegna, che si è ulteriormente sviluppato in virtù del crescente ricorso al mercato degli acquisti online.
Bene le city car
Sul fronte delle immatricolazioni e per quanto concerne le tipologie di auto a noleggio che vengono preferite, salta subito all’occhio l’aumento delle city car e delle utilitarie che, insieme alle vetture medie, costituiscono il 75% del totale. Tanto che oggi si può tranquillamente affermare che tre vetture su quattro, immatricolate a noleggio, siano auto di dimensioni medio-piccole. Molto interessante, sotto questo aspetto, può risultare il discorso relativo alle vetture più scelte da chi si rivolge al mercato del noleggio a lungo termine. Nella classifica delle vetture più gettonate dalla clientela del noleggio a lungo termine si attestano dunque Panda, 500X, Tipo, Qashqai e Golf. Per quanto riguarda le alimentazioni più utilizzate, il gasolio vede calare in modo assai drastico la propria quota di immatricolazioni, che scende di ben dieci punti percentuali, passando dal 76 al 66%. Crollo verticale anche per le 20.000 vetture Diesel immatricolate in meno, le quali sono state assorbite quasi tutte dalla scelta del benzina (+18.000 vetture), con conseguente inevitabile aumento nelle emissioni inquinanti. Le alimentazioni alternative ancora non sfondano, ma comunque restano stabili intorno a un complessivo 10% del totale “nuovo” (ibride al 6%, GPL al 2% e all’1% le elettriche e a metano).
Smart mobility
Non vi è dubbio che questa nuova forma di mobilità, rappresentata dal noleggio a lungo termine, contribuisca a ridurre il numero di veicoli in circolazione per contenere il traffico nei grandi centri urbani e dia una mano all’ambiente. Obiettivi di cui spesso si sente parlare, ma che non sono mai seguiti da azioni davvero concrete e mirate. La smart mobility, invece, rappresenta un approccio intelligente e sostenibile alla mobilità. Tra le svariate opzioni che vengono ospitate in questo settore, ecco dunque i sistemi di condivisione dei mezzi di trasporto. Da qualche tempo è entrata a far parte di questo orizzonte anche l’automobile privata, come il noleggio auto a breve o lungo termine, sempre più utilizzato, sta dimostrando. Il futuro è già iniziato: prepariamoci a vivere un anno di ulteriore incremento per il noleggio a lungo termine.
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