La moda dei monopattini sta dilagando, anche nelle grandi città come Roma dove nascono di continuo nuovi servizi sharing ed è sempre più frequente vedere persone che girano a bordo del mezzo a due ruote. Ma l’entusiasmo è accompagnato anche dalle critiche: dalla guida spericolata al non rispetto delle regole del Codice della Strada, passando per il problema che si è venuto a creare per le persone disabili.
La richiesta
Andrea Silvestrini, presidente dell'Associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili (Aniep) del Lazio, sottolinea la problematica monopattini: spesso vengono lasciati sui marciapiedi, davanti agli scivoli per le carrozzine oppure parcheggiati in malo modo al centro delle piste ciclabili. Questo atteggiamento si trasforma in un ostacolo per gli spostamenti delle persone disabili costrette a non poter proseguire a causa del monopattino lasciato per strada e non parcheggiato correttamente. “I monopattini sono una ‘barriera culturale’, un ostacolo che non è il frutto dell'errore di un architetto, ma dell'inciviltà di chi parcheggia dove capita e non pensa che quel mezzo può ostacolare persone in carrozzina, non vedenti, anziani o genitori con bambini” ha dichiarato Silvestrini.
E proprio come stanno aumentando i casi di guida spericolata, anche l’irresponsabilità dell’errato parcheggio sta peggiorando: “La situazione sta degenerando, è diventata insostenibile. Noi avevamo già segnalato al Comune problemi legati agli scooter elettrici: ora ci sono anche i monopattini, che sono davvero ovunque. Chiediamo al Comune più controlli e multe. Un’idea potrebbe essere prevedere anche dei messaggi destinati agli utilizzatori, per sensibilizzarli su questo tema: il problema è essenzialmente culturale”. Fissato un appuntamento con la sindaca Raggi: “Chiederemo interventi”.
Roma, monopattini senza nessun controllo: follia sullo svincolo del GRA VIDEO