Filobus, 45 mezzi nel deposito di Tor Pagnotta: il fallimento di un progetto

Avrebbero dovuto transitare lungo il corridoio della mobilità Eur Laurentina, inaugurato a luglio 2019, ma sono senza manuntenzione e non c’è più un solo mezzo che faccia uso del sistema di elettrificazione
Filobus, 45 mezzi nel deposito di Tor Pagnotta: il fallimento di un progetto
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Tra tutti i problemi che ci sono a Roma, specialmente in questo periodo, si aggiungono alla lista i 45 filobus fermi nel deposito di Tor Pagnotta. Fermi perché non c’è più un solo mezzo che faccia uso del sistema di elettrificazione e anche perché, da maggio 2020, il contratto di manutenzione è scaduto.

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Promesse disattese

A proposito del contratto scaduto, il Campidoglio puntava sul suo rinnovo ma l’associazione temporanea d’impresa che lo aveva in precedenza sottoscritto, si è rifiutata di siglarlo. Il motivo? Aveva chiesto delle integrazioni economiche che, però, non sono arrivate e quindi non è stato più firmato l’accordo. Se qualche speranza si era poi accesa durante la commissione Mobilità di Roma Capitale dello scorso 11 settembre, è stata ben presto sopita e i filobus continuano a stare fermi nel deposito di Tor Pagnotta.

A rincarare la dose si promesse disattese ci ha pensato anche l’assessore Pietro Calabrese, il quale aveva dichiarato che i filobus sarebbero tornati su strada entro giugno 2020.

Un corridoio vuoto

I 45 filobus avrebbero dovuto transitare lungo il corridoio della mobilità Eur Laurentina, inaugurato a luglio 2019 da un’entusiasta Virginia Raggi. Oltre al totale inutilizzo della linea elettrificata per ben sei mesi, per la costruzione di questo corridoio è stato necessario riorganizzare il servizio di trasporto pubblico. Il risultato? Sono stati penalizzati i quartieri più periferici e di filobus in via Laurentina quasi nessuna traccia. L’unico che viaggia in modalità sostenibile, sulle tre linee previste, è solo il 74. Una spiegazione - non esaustiva - era stata data sul sito di Roma Mobilità dove, in occasione dell’inaugurazione del nuovo servizi, era stato spiegato che “Inizialmente, per permettere l’adeguamento di alcune fermate, le linee 72 e 73 sono gestite con bus a metano anziché con filobus”. È passato un anno e mezzo, nessuna conversione. I 45 filobus sono ancora fermi nel deposito di Tor Pagnotta.

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