Aveva una media di due scippi al giorno in sella a scooter rubati. Per un totale di venti persone derubate in appena due settimane. Sono questi i numeri dello scippatore di Montesacro, che poi i carabinieri hanno scoperto essere un 30enne della Bosnia. Ci è voluto un po’ prima di arrivare alla conclusione di questa vicenda, che ha seminato paura tra i cittadini della zona: grazie alle testimonianze proprio dei residenti, le forze dell’ordine sono riuscite a prendere il ladro che adesso è sottoposto al fermo di polizia giudiziaria, in attesa della convalida dell'arresto da parte del giudice.
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Uno scippo dietro l’altro
Val Melaina, Conca d'Oro, Montesacro, Città Giardino, Sacco Pastore, Nuovo Salario. Sono queste le zone dove lo scippatore ha agito nelle scorse settimane. Circa due scippi al giorni, non sempre riusciti (ma ne potrebbero mancare alcuni non denunciati). I primi furti dovrebbero risalire, sulla base di ciò che sono riusciti a ricostruire le forze dell’ordine, a inizio gennaio. Poi è seguito uno scippo dietro l’altro.
Stessa persona, scooter diversi
A complicare le indagini dei carabinieri è stato il fatto che le descrizioni delle vittime coincidessero, ma ogni volta venivano menzionati scooter differenti, che poi è stato scoperto essere rubati. A dare una svolta alle indagini, le denunce dei mezzi, quasi sempre degli SH Honda, abbandonati dallo scippatore dopo il colpo. Lo scorso 17 gennaio, però, dopo una segnalazione di una vittima, gli agenti - studiato e compreso lo schema - sono riusciti a trovare il 30enne vicino un camper in una piazzola di parcheggio di via delle Vigne Nuove, con lo scooter dell’ultimo scippo. L’uomo ha provato a nascondersi, ma è stato tutto inutile.
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