Sembra un film, un cartone animato degli anni 80 o una pellicola romantica degli anni 30 . Eppure la foto che circola in questi giorni è vera e non ha niente a che fare con Fantozzi, Yattaman o altri cortometraggi che abbiamo visto o che si possono vedere in televisione. Questa volta siamo a Roma nel quartiere Prenestino-Labicano di Roma, davanti alla maestosa Porta Maggiore, e si vedono chiaramente due uomini attaccarsi all'autobus Atac in transito. Un gesto folle, sconsiderato e pericoloso, oltre che vietato ovviamente dal Codice della Strada, che sta facendo il giro del web.
In piedi e aggrappati al vetro
L'episodio è accaduto proprio ieri, lunedì 1 febbraio, ed è stato ripreso da molti passanti e automolisti che nemmeno loro riuscivano a credere in quello che vedevano. I due uomini sono in piedi sul paraurti dell'autobus e si aggrappano con le mani all'attaccatura del vetro posteriore del bus mentre continua la sua corsa nel traffico della Capitale. Al momento è sconosciuto il motivo per il quale si siano attaccati all'autobus anche se la spiegazione più plausibile tra le tante (magari il mezzo affollato di gente, paura del covid o una scelleratezza fatta solo per divertimento) è quella che abbiano deciso di sfuggire al pagamento del biglietto.
Sui social le foto sono state ripubblicate dalla pagina Facebook "Roma fa schifo" e da quella Instagram "Welcome to Favelas". Purtroppo c'è da dire che i romani sono abituati a vedere salti dei tornelli in metro, fuggi fuggi nei treni e altre scene da film che cozzano decisamente con la bellezza della Città Eterna e poco hanno a che fare con l'utilizzo corretto e sicuro dei mezzi pubblici di trasporto.