© LAPRESSEDopo appena due settimane di zona gialla, nel Lazio torna lo spettro di un ritorno in fascia arancione. Infatti, la Regione governata da Zingaretti potrebbe tornare, a partire dal prossimo lunedì 22 febbraio, nuovamente alle prese con nuove chiusure e restrizioni agli spostamenti al di fuori del proprio comune.
La causa? Un aumento dei contagi – al momento ancora leggero - e un indice Rt tornato a sfiorare quota 1, attestato allo 0,96 lo scorso venerdì, e dunque proprio ad un passo dal baratro della zona arancione.
Spostamenti tra regioni vietati fino al 25 febbraio
PREOCCUPA LA VARIANTE INGLESE
A preoccupare c’è ancora una volta quella che viene definita come “variante inglese” del covid. Stando ai dati circolati in questi ultimi giorni, infatti, sarebbero oltre 7mila le persone che rientrano nei casi sospetti di variante inglese. Un buon 18% di tutti i casi covid presenti al momento nel Lazio e che, con tutta probabilità, sarà presto destinato a salire visto l’aumentato grado di trasmissibilità che questa forma porta con sé.
Il territorio laziale è però secondo nella classifica dei "ricoverati con sintomi" (2092) dietro la Lombardia (3562), con un tasso d’occupazione dei casi-Covid nei reparti d’area medica pari al 33% (superiore alla media nazionale attestato al 30%), come quantificato dal monitoraggio quotidiano dell’Agenas. Il "sovraccarico della soglia critica" è fissato al 40% (e al 30% per le terapie intensive) dal Ministero della Salute, che però venerdì scorso ha indicato come "bassa la classificazione complessiva del rischio nel Lazio".
DA LUNEDì SI TORNA ZONA ARANCIONE?
Proprio l'alta trasmissibilità dei contagi covid, quindi, potrebbe essere la causa del ritorno del Lazio in zona arancione già dal prossimo lunedì. Visto che già in queste ultime ore si osservato un lieve aumento di ricoverati nelle terapie intensive - con i 18 nuovi ingressi – e un tasso d’occupazione dei casi-Covid attestato attorno al 27%, ben quattro punti percentuali in più rispetto alla media fatta registrare nel paese.
“Con un aumento dei contagi la curva inevitabilmente salirà – ha dichiarato Pier Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale ai colleghi del Corriere della Sera -. Il rischio è quello di dire addio alla fascia gialla. Più casi faranno salire l’indice Rt, e salendo l’indice Rt il Lazio rischia di tornare in zona arancione.”
Sarebbe una bruttissima notizia per i bar, ristoranti e tutte quelle attività commerciali che stavano iniziando a respirare nuovamente una ventata d'aria fresca nelle proprie casse. Complice anche San Valentino, nonostante lo stop del traffico con la domenica ecologica, il centro e le vie dello shopping della Capitale sono state prese d'assalto da romani e non.
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