Lazio, in zona rossa da lunedì 15 marzo

Complice la risalita dell’indice Rt – arrivato nel Lazio a quota 1,3 – la regione governata da Zingaretti tornerà in zona rossa già dalla prossima settimana. Ecco i dettagli
Lazio, in zona rossa da lunedì 15 marzo
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Dopo settimane di zona gialla in cui il Lazio era riuscito ad allentare la tenaglia delle restrizioni, ecco che arriva l’ufficialità del ritorno nella tanto temuta zona rossa già da lunedì 15 marzo. Un doppio salto, dunque, che fa ripiombare la regione nel baratro delle chiusure e dei divieti sugli spostamenti.

La causa è dovuta ad un esponenziale aumento dei contagi, con un indice Rt tornato sopra quota 1 – precisamente a 1,3 – quindi superiore alla soglia limite.

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SI TORNA IN TINTE ROSSE

Dunque, nonostante le 22.396 vaccinazioni e le 625mila somministrazioni totali effettuate, nella regione governata da Zingaretti il covid non molla la presa e, sulla base delle indicazioni ricevute dalla Cabina di Regia e dal Comitato Tecnico Scientifico, il Lazio sarà richiamato dal prossimo lunedì a rispettare le limitazioni imposte dalla zona rossa.

L’incidenza settimanale complessiva, fanno sapere il Ministero della Salute e l’ISS, si sta rapidamente avvicinando – anche se ancora non è stata raggiunta - alla soglia di 250 casi per 100.000 abitanti. Soglia che nelle scorse settimane era stata già superata dalle Provincie Autonome di Trento e Bolzano, dall’Emilia-Romagna, dalle Marche e dalla Lombardia.

Nella giornata di ieri, e per il terzo giorno consecutivo, è stata infatti registrata una netta crescita dei casi covid sia nella zona della Capitale che nel resto del Lazio. Specialmente a Roma, i nuovi positivi erano 841, contro i 751 di mercoledì e i 688 del martedì, con tutto il Lazio che ne ha fatti registrare 1800, quindi, il doppio di quelli della settimana precedente.

Anche la nostra Regione da lunedì sarà chiamata a rispettare giustamente le regole della zona rossa – ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - Sarà quindi ancora dura, ma con le armi della campagna vaccinale ce la faremo”.

TUTTI I DIVIETI NEL DETTAGLIO

Per quanto riguarda attività ristorative, scuole e spostamenti, le indicazioni del governo sono molto chiare. In zona rossa, infatti, è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie ecc.) e nelle loro adiacenze, mentre è sempre consentita dalle 5.00 alle 22.00 la vendita con asporto di cibi e bevande, anche se vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina.

Lato istruzione, invece, secondo quanto previsto dal decreto emanato dal governo Draghi, nella fascia più rigida rimarranno chiuse tutte le scuole di ordine e grado e verrà ripristinata la didattica a distanza.

Sempre secondo l’ultimo decreto in vigore fino al prossimo 27 marzo, in area rossa sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma), il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, mentre non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti sempre a motivi di lavoro, necessità o salute.

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