ZTL Fascia Verde, le polemiche: crea disuguaglianze sociali

Il Campidoglio, dopo le proteste, è pronto per fare un passo indietro, impegnandosi “a modificare la delibera”
ZTL Fascia Verde, le polemiche: crea disuguaglianze sociali
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Il primo dei consigli municipali sulle restrizioni in Capitale si è tenuto ieri, 9 maggio 2023, è stato convocato nel Municipio XV e riguarda l'istituzione della ZTL Fascia Verde con conseguente montaggio dei varchi. Per l'occasione, è intervenuto Eugenio Patanè, assessore alla mobilità di Roma, il quale ha detto che “questo non è un provvedimento di mobilità ma di salute pubblica e abbiamo perfettamente chiaro il problema sociale". I divieti sono stati applicati per contenere, nella regione, per cercare di contenere la circolazione di sostanze inquinanti.

Ricordiamo che alcune restrizioni sono già presenti ma, dal 1 novembre 2023, nell'attuale Fascia Verde sarà vietato circolare alle auto diesel euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30, alle vetture commerciali NI, N2, N3 alimentate a gasolio euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30 e ai ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio euro 3. Dal 1 novembre 2024, invece, il divieto coinvolgerà anche i veicoli a benzina euro 3 e i diesel euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30, cui si aggiungono i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30. Sempre dal lunedì al sabato.

Le lamentele

I cittadini di Roma Nord non hanno accolto bene le nuove disposizioni, sollevando molte polemiche. Alcuni sostengono che limitare la circolazione di queste auto, senza un adeguato funzionamento del trasporto pubblico, è assurdo con la conseguenza di scombussolare non solo la quotidianità del singolo ma anche di creare disuguaglianza sociale. Il Campidoglio a tal proposito è intervenuto nel tentativo di calmare le acque. È stato lo stesso Patanè a esprimersi: "Siamo d'accordo a modificare la delibera e abbiamo inviato una lettera alla Regione Lazio per l'istituzione di un tavolo tecnico per la modifica della delibera: per costruire insieme un provvedimento che tenga uniti il destino di Roma e le esigenze sociali, per verificare quali deroghe attuare per aiutare i cittadini.

Le modifiche dovranno essere legate al saldo zero degli inquinanti e alle fonti degli inquinanti e accompagnate da incentivi che speriamo possano aiutare le persone. Il punto fondamentale è che ci sono tante persone in difficoltà che non possono cambiare la loro vettura. Su questo punto sta la vera iniquità, cioè tra chi può e chi non può cambiare la macchina. Non tra centro e periferia, perché la fetta più grande di veicoli che non rispettano i limiti è nel centro di Roma, nel rione Parione. Qui il 41% delle vetture a benzina arrivano fino a Euro 2 e diesel Euro 3".

Parla la Regione Lazio

Si è espresso in merito alla questione persino Fabrizio Ghera, assessore alla Mobilità della Regione Lazio: “L’assessore Eugenio Patanè, ora che i cittadini stanno assumendo consapevolezza delle limitazioni alle auto che stanno per entrare in vigore in una Ztl verde che comprende quasi tutto il territorio di Roma, non tiri la giacchetta al presidente Rocca. La Regione Lazio, infatti, ha dato la propria disponibilità a esaminare ogni proposta seria e attuabile, proveniente dal Comune, che tuteli i diritti sacrosanti dei cittadini, soprattutto dei meno abbienti che non possono affrontare l'acquisto di autovetture. Attendiamo una proposta che tuteli i cittadini finora penalizzati da una politica distaccata dalla realtà, e, allo stesso tempo, punti a salvaguardare l’ambiente.”

I residenti in XV hanno comunque deciso di mobilitarsi e presenteranno alcune richieste precedentemente formalizzate con votazione in Aula. Fra queste ci sono il coinvolgimento dei municipi al tavolo tecnico, i bonus per i cambi di vetture, la riflessione su gpl e sulle tempistiche di entrata in funzione dei varchi, l’incremento di deroghe specifiche per le fasce più deboli e gli artigiani con imprese a conduzione familiare.

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