L’estate non è ancora finita che già si prepara il rientro alla routine, condita dai consueti scioperi dei mezzi pubblici che – regolarmente – mettono a rischio la circolazione di metro, bus e tram a Roma. Il prossimo è fissato per lunedì 9 settembre 2024, avrà la durata di 8 ore, dalle 8.30 alle 16.30, e interesserà sia Atac che i mezzi periferici di RomaTpl e Cotral tra ritardi e cancellazioni, ancora da definire.
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I motivi dello sciopero
Allo sciopero nazionale hanno aderito le segreterie regionali di Roma e Lazio della Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna Cisal. I principali sindacati continuano la protesta (dopo lo sciopero del 18 luglio scorso) per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale “autoferrotranvieri internavigatori” scaduto il 31 dicembre 2023. I sindacati “hanno registrato – si legge in una nota comune – da parte delle associazioni datoriali posizioni inaccettabili, non solo riguardo alle istanze promosse dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore, caratterizzato da un crescente deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, dalla conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali, dagli episodi di aggressioni fisiche e verbali sempre più diffusi ai danni degli operatori front-line, dalla cronica difficoltà nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, dal rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi, nonché dall’impossibilità di offrire un trasporto pubblico locale adeguato, ma anche riguardo a tematiche inerenti la sopravvivenza e gli interessi complessivi del settore”.
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