Sharengo e Roma Tre, il progetto per il futuro della mobilità

Avviata una partnership tra l'Ateneo romano e l'App del car sharing con agevolazioni per gli studenti, i docenti e per tutto il personale del polo accademico
Sharengo e Roma Tre, il progetto per il futuro della mobilità
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L'Università di Rome Tre e Sharengo hanno avviato una partnership con l'obiettivo di progettare insieme nuove strategie per un futuro della mobilità più dinamico ed elettrico. L'accordo è stato annunciato in una conferenza tenuta nell'aula magna dell'università. Il progetto prevede agevolazioni per studenti, docenti e per tutto il personale del polo accademico nell’utilizzo di Sharengo.

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LA CONFERENZA “ELETTRICO È MEGLIO”

L'incontro ha preso il nome di “Elettrico è meglio” ed ha riunito istituzioni, manager pubblici e imprenditori privati, Rettore e direttore generale di Roma Tre, il presidente dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Prevezione e la Ricerca Ambientale, l’assessora alla mobilità Linda Meleo e altri eminenti relatori. L’occasione è stata quella di discutere quali debbano essere i prossimi passi da compiere verso una mobilità più green ed efficace.

L’assessora Linda Meleo si è espressa fiduciosa riguardo la possibilità di cambiare e migliorare la mobilità della Capitale: “è un processo che va costruito e accompagnato e che si aggiunge a tutte le misure messe in campo per la mobilità sostenibile, dalle ciclabili alle isole pedonali e ambientali”.

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ROMA TRE E L'ATTENZIONE PER IL CAR SHARING

L’Università di Roma Tre non è nuova a collaborazioni e progetti dedicato alla promozione della mobilità elettrica. Nel 2012 il polo ha lanciato, insieme a Enel Green Power, un’iniziativa che prevedeva l’utilizzo da parte dei suoi studenti di biciclette a pedalata assistita. Sempre con Enel, il servizio di car sharing E-Go ha preparato il terreno, dal 2016 allo scorso anno, per quello che è il presente e il futuro. Sono state 28 le colonnine di ricarica realizzate con Enel e che sono state messe a disposizione delle auto di Sharengo.

L'ELETTRICO HA BISOGNO DI DIFFONDERSI SU LARGA SCALA

Emilio Niccolai, l'AD dell'App, ha tracciato la strada: “crediamo che la sinergia tra pubblico e privato sia indispensabile. Ci aspetta un cambio di paradigma, non basta semplicemente sostituire un’auto termica con una elettrica, sono necessari nuovi modelli di mobilità che siano sostenibili e intelligenti”. Sono solo 5.000 le auto interamente elettriche in Italia su 30 milioni di auto, mentre il servizio del car sharing non gode ancora né di un utilizzo né di una diffusione su larga scala. È tempo di investire e focalizzare l’attenzione cittadina su questo tema, è questo l’obbiettivo comune del Comune di Roma, di Roma Tre e di Sharengo.


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