Ultimamente non si fa che parlare solo di auto con propulsione elettrica, vetture appunto che stanno conquistando sempre più velocemente una buonissima fetta di mercato. Eppure, non si ferma nemmeno lo sviluppo di un’altra alimentazione alternativa, quella a idrogeno.
Tantissime, infatti, le Case che stanno cercando di investire su questo tipo di tecnologia e tra queste spicca senza dubbio Viritech, una piccola startup inglese che sta avviando la produzione di una hypercar a idrogeno da 1.100 cv di potenza.
Motore a idrogeno Toyota, ecco come suona il turbo 1.6 litri
Si lavora sul futuro
Sebbene sia stata messa in ombra dagli investimenti sulle auto elettriche, la tecnologia a idrogeno costituisce tuttora una grande speranza per i Costruttori di auto, e non solo. Le Case che lavorano su questo fronte sono numerose, e comprendono grandi nomi come Mazda , Toyota, BMW , Hyundai , Daimler e Volvo . Anche in Italia l'attenzione sull'idrogeno si è risvegliata, come testimoniano i fondi destinati a questa tecnologia nel recente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L'obiettivo è quello di arrivare a poter offrire propulsori ecologici ma adatti anche in quegli ambiti dove l'elettrico mostra i suoi limiti, come ad esempio nei mezzi pesanti e nei truck.
Oltre ai grandi Costruttori, anche molte altre piccole aziende stanno lavorando all'idrogeno, e molte continuano a nascerne. Da Nikola, specializzata in pick-up e camion, per arrivare alle supersportive di Hyperion e alle vetture premium di Hopium. A questa schiera si è ora aggiunto un altro ambizioso partecipante: la startup inglese Viritech, che punta alla leadership dei motori a idrogeno e ha già diffuso le immagini in 3D del suo primo modello.
Recovery Plan: auto elettriche, colonnine e mobilità sostenibile
Tutti i numeri della hypercar
Sebbene sia per ora solo una startup, Viritech punta a diventare "il principale sviluppatore mondiale di soluzioni di propulsori a idrogeno per i settori automobilistico, aerospaziale, marino e di distribuzione dell'energia". Per dimostrare la propria determinazione e le proprie competenze, Viritech ha deciso di cominciare realizzando una vettura ad altissime prestazioni, che possa mostrare al mondo il valore dell'azienda e dell'alimentazione a idrogeno.
L'hypercar si chiamerà Apricale, dal latino “apricus”, cioè “toccato dal sole”, in riferimento al fatto che la nostra stella è costituita in massima parte proprio da idrogeno. L'auto è stata mostrata al pubblico in una serie di immagini virtuali che ne fanno apprezzare le linee estreme e l'aerodinamica studiata nei minimi dettagli per favorire le prestazioni e garamntire stabilità anche ad alte velocità. Per ora non sono state tuttavia ancora date informazioni tecniche sulla vettura, se non che avrà circa 1.100 cavalli e che sarà in grado di raggiungere i 320 km/h. Inoltre, è stato annunciato che i serbatoi per l'idrogeno, realizzati in grafene, saranno integrati nel telaio, in modo da contenere al massimo il peso.
Attualmente in fase di sviluppo presso il MIRA Technology Park, non distante da Birmingham, la Apricale verrà presentata l'anno prossimo come prototipo per poi arrivare sulle strade nel 2023. la produzione prevista è di 8-12 esemplari all'anno, per un prezzo che si aggirerà intorno agli 1,7 milioni di euro. Ma sarà solo il primo passo, perché Viritech ha già messo in cantiere anche un camion e un Suv, anch'essi alimentati a idrogeno.