Mercato auto, crescita a marzo, boom Jeep

Marzo si chiude con un +4,96% rispetto allo stesso mese del 2013: exploit Jeep, +57,2%. Ma la crisi è veramente finita?
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Cresce il mercato italiano dell'auto: a marzo, secondo i dati pubblicati dal Ministero dei Trasporti, sono state immatricolate 139.337 vetture, il 4,96% in più dello stesso mese del 2013. È il quarto mese consecutivo di crescita.

Nel primo trimestre dell'anno le consegne sono salite a 376.519, con un incremento del 5,8% sull'analogo periodo 2013. Bene il gruppo Fiat che ha ha immatricolato a marzo 39.127 vetture, il 2,78% in più dello stesso mese 2013, anche se la quota è scesa dal 28,68% al 28,08% (-0,59%).

Il risultato più importante è stato fatto registrare da Jeep che registra un balzo delle vendite del 57,2%: nei primi tre mesi dell'anno il Gruppo Fiat ha consegnato 105.799 (+2,5%) pari al 28,1% del mercato (-0,9%). Il segnale è positivo ma per tutti gli operatori del settore a trainare la crescita sono le vendite delle società di noleggio, che dopo i tagli dello scorso anno sono costrette a rinnovare flotte insufficienti, mentre non aumenta la domanda dei privati.

"Per le famiglie italiane la mobilità individuale è ancora un bene eccessivamente oneroso sia dal punto di vista dell'utilizzo che da quello fiscale. Pur considerando favorevolmente le azioni messe finora in atto dal nuovo Governo, chiediamo maggiore attenzione per il settore automotive", afferma Massimo Nordio, presidente dell'Unrae, l'associazione delle case estere in Italia.

Anche per l'Anfia, associazione che rappresenta i costruttori nazionali, "l'ottimismo resta cauto: nel primo trimestre 2014 - sottolinea il presidente Roberto Vavassori -le immatricolazioni registrate sono il 48,9% in meno rispetto a quelle del primo trimestre 2007". Federauto parla di "mercato ancora in piena stagnazione": "con il dato di marzo il primo trimestre 2014 proietterebbe l'anno a circa 1.380.000, cioè ai numeri del 2012 che hanno prodotto innumerevoli disastri". 


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