Salone di Ginevra 2014, l'armata Volkswagen
di Francesco Colla
Viste così, tutte insieme, mettevano quasi soggezione. Bugatti, Bentley, Porsche, Lamborghini, Audi, poi Skoda, Seat e ovviamente Volkswagen, senza dimenticare il tocco motociclistico portato da Ducati. La Casa di Wolsfurg ha organizzato il consueto "salone nel salone", presentando in anteprima tutte le novità di Ginevra 2014 all'interno della scoppiettante e mondanissima Group Night, alla quale hanno partecipato oltre 1200 invitati del corpo stampa e del settore.
Da dove partire? Arduo compito, considerando che il mero elenco delle anteprime è corposo quanto un'agenda. Ma andiamo con ordine e, onde evitare di peccare di lesa maestà, partiamo dalla Regina (ci perdonino le altre), con la Lamborghini Huracan, ennesimo Minotauro di Sant'Agata Bolognese motorizzata con un V10 5.2 da 610 cavalli che promette però una docilità mai vista su una Lambo.
Cambio di marcia e dopo le lussuose Bentley, la feroce Porsche 918 Spyder e la divina Bugatti Legend Rembrandt (nell'immagine), passiamo ai muscoli del Volkswagen T-Roc, roccioso concept SUV che non ha deluso le aspettative createsi osservando i rendering, ma che anzi ha convinto come una naturale evoluzione in forma decisamente crossover Golf, con ambizioni però decisamente offroad e connotati pugilistici. Sempre a proposito di Golf, era attesa ed è puntalmente arrivata, la GTE, Golf fino al midollo, però ibrido, da 204 cavalli.
E via così, tra il tagliente e robusto prototipo Skoda Vision e un Volkswagen Multivan Alltrack concept, sogno di ogni amante del vecchio Westfalia, qui dotato di cerchi da 19 pollici, pavimenti in legno stile yacht e vano cucina. Basta così? No. Perché tra una Seat Leon Cupra, che coi suoi 280 cavalli è la Seat più veloce mai realizzata, la nuova Ducati Diavel, le auto della prissima Le Mans e il concept Clipper by Giugiaro c'è giusto il tempo (si fa per dire) di buttare lì la nuova Audi TT, ormai ventenne ma più sportiva e filante che mai. C'è bisogno d'altro?