Gli svizzeri di Rinspeed (azienda fondata nel '79 da Frank M. Rinderknecht) ci ha abituato da tempo a prototipi stupefacenti. E se allo scorso Salone di Ginevra era stata la piccola Budii su base BMW i3 a tenere banco, ora è la Etos a far parlare di sé. La base è sempre BMW, ma stavolta gli ingegneri elvetici hanno puntato sulla supercar elettrica i8 per sviluppare la futuristica Etos, sportiva a guida autonoma che debutterà al CES di Las Vegas prima della premiere europea di Ginevra 2016.
Il progetto è a dir poco ambizioso: il volante ZF si ripiega a libro e scompare sotto al cruscotto digitale mentre l'auto procede in automatico, consentendo al guidatore di leggere o utilizzare smartphone e tablet che possono essere ricaricati in modalità wireless tramite un pad posizionato sul tunnel centrale. La plancia è dominata da due monitor touchscreen da 21,5 pollici in HD tramite i quali si possono controllare tutte le funzionalità dell'auto, guardare un film o la panoramica a 180° proiettata dalle 8 telecamere che circondano la Etos. Ma non è finita qui: dal momento che i droni sono uno dei gadget più in voga di questi anni, Rinspeed ha ben pensato di posizionare una piattaforma d'atterraggio a LED dietro il lunotto per consentire di portare a spasso il proprio "elicotterino". A cosa serve? A nulla, ma è dannatamente cool.