Mini Countryman, cresce e diventa ibrida plug-in

Arriva a marzo, con quattro motori, di cui due benzina e due diesel
Mini Countryman, cresce e diventa ibrida plug-in
A.V.
3 min

ROMA - La nuova Mini Countryman debutterà ufficialmente al Salone di Los Angeles il prossimo 18 novembre, per arrivare poi in marzo sul mercato europeo. È la seconda generazione del SUV anglo-tedesco ed è un’auto completamente nuova, realizzata sulla piattaforma modulare UKL già utilizzata per le BMW Serie 2. La prima cosa che si nota sono le misure cresciute, insieme a uno stile più affilato. Con 20 centimentri di lunghezza in più, di cui 7,5 cm di passo, la Countryman è in grado di offrire cinque posti veri con la panchetta che scorre di 13 cm, gli schienali regolabili e abbattibili nel rapporto 40:20:40.

Il bagagliaio, invece, ha un volume di carico utile di 450 litri di bagagliaio, cioè ben 220 litri in più del modello attuale. Il baule, poi, può avere l’azionamento elettrico con apertura e chiusura senza mani. Il pacchetto porta-oggetti, poi, comprende il piano di carico variabile, occhielli e cinture di fissaggio e un listello in acciaio inossidabile per il bordo del vano di carico. Un optional molto esclusivo, invece, è il Picnic Bench, una superficie di appoggio variabile che fuoriesce dal bagagliaio e offre posto a due persone. Ma non è tutto, perché tra le soluzioni porta-oggetti spiccano le porte anteriori e posteriori dotate di scomparti che offrono spazio a bottiglie da un litro.

Al momento del lancio si potrà scegliere tra quattro motorizzazioni, due benzina e due diesel tutte turbo. Tranne il 1.5 3 cilindri turbo benzina da 136 CV, gli altri motori sono tutti 2 litri, il benzina da 192 CV e i diesel da 150 o 190 CV, tutti disponibili con il cambio automatico e la trazione integrale All4. A queste si aggiungerà la Mini Countryman S E, ovvero la versione ibrdia plug-in con powertrain da 224 CV e 385 Nm, che consente di percorrere fino a 40 km/h in modalità solo elettrica a una velocità massima di 125 km/h e vanta un consumo medio di 2,1 L/100 km ed emissioni di 49 g/km (omologati con batteria carica al 100%).

Le sospensioni sono McPherson anteriori e multilink posteriori, con le sospensioni attive a controllo elettronico disponibili in optional e i tre Driving Mode – Green, Mid e Sport – che cambiano il carattere dell’auto a seconda delle situazioni. All’interno spicca il grande strumento centrale circolare dove è incastonato il display dell’infotainment da 8,8 pollici, che supporta anche le Connected App e l’assistenza all guida. Non mancano, ovviamente, tutti i più moderni sistemi di assistenza alla guida. Infine due chicche: il Mini Country Timer che misura il tempo totale trascorso lontano dall’asfalto e il Mini Find Mate, che tramite dei tag bluetooth consente di tenere sotto controllo tutti gli oggetti che si trovano a bordo. 


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