BMW M4 CS, estrema ma non troppo

La potenza del 6 cilindri in linea da 3 litri sale a 460 CV, per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi
BMW M4 CS, estrema ma non troppo
Alessandro Vai
2 min

ROMA - La gamma della BMW M4 si arricchisce di una nuova versione ad altissime prestazioni e in serie limitata, chiamata CS. Secondo la stessa spiegazione dei bavaresi, la M4 CS si colloca tra la M4 Coupé con pacchetto Competition e la M4 GTS, sviluppata senza compromessi per la guida sul circuito. Il lancio di quest’auto è anche l’occasione per inaugurare una nuova nomenclatura: d’ora in poi al di sopra delle versioni M, si posizioneranno le varianti Competition, mentre il livello superiore sarà costituito dalle versioni CS, realizzate come edizioni speciali.

4 SECONDI -  Rispetto alla M4 con pacchetto Competition, la potenza del 6 cilindri in linea da 3.000 cc è salita fino a 460 CV, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi, mentre la velocità massima, grazie all’ M Driver’s Package è limitata elettronicamente a 280 km/h. Il propulsore è sovralimentato da due turbocompressori mono-scroll, con intercooler, iniezione diretta di benzina, comando valvole variabile Valvetronic e variazione di fase degli alberi a camme doppio Vanos. Di serie c’è il cambio a doppia frizione a sette rapporti, raffreddato da un radiatore dell’olio separato.

RING - L’assetto, invece, è lo stesso del pacchetto Competition, con il supporto e gli snodi dell’asse anteriore e posteriore realizzati in alluminio fucinato. Dal punto di vista elettronico, invece, sulla M4 CS c’è la possibilità di regolare separatamente la risposta dello sterzo e dell’assetto, slegandoli dagli altri parametri. L’allestimento, infine, prevede l’utilizzo del carbonio per alcune parti della carrozzeria e cerchi in lega specifici da 19 pollici (anteriore) e 20 pollici (posteriore) che calzano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2. Grazie a questo pacchetto la M4 CS ha staccato l’ottimo tempo di 7:38 sul circuito del Nürburgring.


© RIPRODUZIONE RISERVATA