Cinquone Romeo Ferraris, la 500 da 248 cv

L'officina di personalizzazioni lombarda presenta il restyling della 500 Abarth, ora più estrema che mai
Cinquone Romeo Ferraris, la 500 da 248 cv
Francesco Colla
2 min

ROMA - Da Opera, hinterland milanese, ai circuiti di mezzo mondo con la Giulietta di Michela Cerruti che corre nel TCR. La carriera di Romeo Ferraris nel mondo delle corse comincia nel 1959 e da allora il preparatore ha messo in palmarès 69 titoli e più di mille vittorie, tra campionati automobilistici italiani, europei e mondiali in tutte le categorie e gare offshore.

Nel 2014 la prima auto stradale, il Cinquone, elaborazione estrema della 500 Abarth che dà a Romeo Ferraris risonanza mondiale tra gli appassionati. Ora la piccola bomba si rinnova, a partire dall'assetto ora regolabile, dotato di molle ribassate e ammortizzatori dedicati, per sfruttare al meglio la potenza a disposizione. Che non è certo pcoa: sotto al cofano  il quattro cilindri turbo benzina il 1.4 T-Jet, declinato in tre potenze: 170, 210 cv e i ben 248 cavalli del Cinquone Corsa, capace quindi di una potenza specifica di oltre 181 cv/litro. Come una supersportiva, e anche di più.

Esteticamente si fanno notare le nuove minigonne, i parafanghi più larghi di cinque centimetri, i cerchi in alluminio da 18” sui quali sono montati pneumatici da 215/35. Gli interni sono personalizzabili, con disponibilità di materiali tecnici e di alta qualità quali fibra di carbonio e Alcantara. 

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