Raggi a sorpresa: basta Diesel a Roma dal 2024

Ad annunciarlo su Facebook la prima cittadina della Capitale, Virginia Raggi durante la riunione del C40 a Città del Messico
Raggi a sorpresa: basta Diesel a Roma dal 2024
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ROMA - Annuncio a sorpresa della sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante la seconda conferenza annuale Women4Climate, tenutasi a Città del Messico. La prima cittadina della Capitale ha pubblicato sul proprio profilo Facebook il video del suo intervento, accompagnato da una nota, in cui si legge l'intenzione di vietare la cicolazione alle auto Diesel nel centro di Roma a partire dal 2024.


I cambiamenti climatici stanno modificando le nostre abitudini di vita. Le nostre città rischiano di trovarsi di fronte a sfide inattese. Assistiamo sempre più spesso a fenomeni estremi: siccità per lunghi periodi, come sta avvenendo nel Lazio; precipitazioni che in un giorno possono riversare sul terreno la pioggia di un mese intero; o anche nevicate inusuali a bassa quota come quelle che in questi giorni stanno investendo l'Italia.

Per questo dobbiamo agire velocemente. Insieme alle altre grandi capitali mondiali, Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e a Città del Messico, durante il Convegno C40, ho annunciato che, a partire dal 2024, nel centro della città di Roma sarà vietato l'uso di automobili diesel. Se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Bisogna agire sulle cause e non soltanto sugli effetti.

In seguito all'annuncio della Raggi è arrivata l'entusiasta replica di Greenpeace Italia, con Andrea Boraschi, responsabile della campagna Trasporti, che ha dichiarato: "Nel giorno in cui la Corte Federale tedesca conferma che le città della Germania possono decidere in piena autonomia di vietare la circolazione dei veicoli diesel sui loro territori, il sindaco di Roma Virginia Raggi annuncia che dal 2024 il centro della Capitale sarà off limits per i veicoli diesel privati. Quello della Raggi è un annuncio che risponde positivamente alla campagna che Greenpeace sta portando avanti da mesi, rivolta proprio al governo capitolino, oltre che a Milano, Torino e Palermo. Abbiamo chiesto un segnale chiaro, una data di scadenza per la tecnologia motoristica più inquinante e nociva per l'ambiente e la salute, che servisse prima di tutto a orientare il mercato. Questo segnale è arrivato e speriamo dissuada fin d'ora i cittadini romani dal comprare ancora auto diesel; così come speriamo misure analoghe vengano presto adottate da tutte le altre città italiane".


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