Audi: il futuro è sempre più elettrico

La Casa dei quattro anelli è pronta a lanciare la sua e-tron completamente elettrica ma le novità, sul fronte "green", non finiscono qui
Audi: il futuro è sempre più elettrico
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Mobilità e ambiente? È finito il tempo in cui erano concetti in conflitto. Il messaggio che Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia ha lanciato nella tre giorni di Audi Delight Experience a Madonna di Campiglio va nella direzione opposta. Verso integrazione, innovazione ed efficienza. Mancano due mesi alla 8° Conferenza Internazionale Geoparchi Mondiali Unesco, che si terrà nella località trentina dall’11 al 14 settembre. E che per la prima volta, vedrà una casa automobilistica coinvolta come partner. «Confermiamo la coerenza di quanto detto a Cortina qualche mese fa: stiamo lavorando seguendo il principio di neutralità tecnologica. Questo significa dire no a forme settarie di sviluppo, preferendo un portafoglio di soluzioni, tutte equamente valide. Penso all’elettrico, al metano, all’idrogeno e, udite udite, al diesel, che le tecnologie attuali rendono di una pulizia eccezionale. Un ventaglio di soluzioni adatte a singole realtà, che devono avere pari dignità e attenzione a livello di ricerca e sviluppo» spiega Longo.

TERRITORI DIVERSI - Lo sviluppo di strade diverse per esigenze diverse ha già portato la casa dei quattro anelli a intessere rapporti e costruire progetti in territori diversissimi, come Cortina, Badia, Campiglio e Costa Smeralda. Che hanno in comune due fattori cruciali: una forte vocazione turistica e un delicato equilibrio ambientale, che va rispettato a tutti i costi. «La conferenza di settembre, per la prima volta ospitata in Italia, sarà l’occasione per lanciare un programma di mobilità sostenibile e integrabile in un territorio estremamente delicato. Si fa un gran parlare, anche un po’ per moda, di questi temi, quando invece l’esperienza è il modo giusto per avvicinarli. Scontiamo ritardi istituzionali importanti, abbiamo perso un po’ per strada il metano, rispetto all’elettrico abbiamo un ritardo leggendario nei confronti del resto d’Europa. Senza aspettare nessuno, ci siamo presi l’obbligo di dare visibilità all’innovazione su aree portate ad assorbire questi messaggi. Ambiente e mobilità erano quasi inconciliabili una quindicina di anni fa, ma ora c’è un cambio di pelle senza precedenti». 

ACCORDO CON ENEL - Così, anche Madonna di Campiglio pianifica un’elettrificazione robusta per favorire la diffusione di auto elettriche. L’accordo già in essere con Enel per l’avvio di prodotti pienamente elettrici a novembre fa da apripista. «Non si vive solo di accordi, ora è il momento dell’esecuzione pratica. Abbiamo costruito una forte riconoscibilità sul tema, ad esempio operando in Costa Smeralda nel programma One Ocean, voluto da Unesco. Nella prospettiva della conferenza sui geoparchi, hanno ritrovato un partner che aveva già dato un segnale di presenza forte. Mi è piaciuta la “luce verde” ricevuta da parte di Unesco, anni fa avremmo trovato delle porte chiuse. È passato il messaggio che insieme andiamo molto più lontano che restando ognuno nel proprio settore».

TITOLO ELETTRICO. E POI? - A proposito di settore, domenica l’Audi ha iniziato a raccogliere i risultati della sua semina elettrica, conquistando il titolo costruttori nella Formula E dopo una fantastica rimonta. Il preludio ideale in vista del lancio della e-tron, la prima vettura completamente elettrica della Casa di Ingolstadt. E per festeggiare il risultato, Audi ha regalato agli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali una giornata di adrenalina sul circuito del Mugello. Gli azzurri hanno potuto testare le vetture top di gamma di Audi Sport: una flotta di sei RS 4 Avant e 18 R8 coupé ha consentito di scatenare sull’asfalto del Mugello oltre 13.000 cv di potenza. La maniera migliore per celebrare un matrimonio, quello tra Audi e FISI che va avanti dal 2007. E, in fondo, anche questa è sostenibilità. O no?


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