Dal 2020 debutterà su Ford Fiesta e Ford Focus l’elettrificazione leggera con il Mild-hybrid. Le specifiche complete verranno rese note all’evento in programma ad Amsterdam, il 2 aprile prossimo.
Mild-hybrid
ll componente centrale del sistema mild-hybrid in arrivo su Fiesta e Focus – e già entro il 2019 sul van Transit e sul Tourneo è il generatore/motorino d’avviamento a cinghia, un elemento unico, collegato a una batteria agli ioni di litio, da 48 volt, raffreddata ad aria. Nelle fasi di rallentamento e frenata, l’alternatore/starter opera da sistema di recupero d’energia, trasmessa alla batteria. In fase di accelerazione e di spunto da fermo, invece, la presenza del collegamento mediante cinghia all’albero motore fa sì che si possa sostenere la spinta del motore termico con un surplus di coppia, garantendo maggior vivacità. Non è tutto. Il motorino elettrico è impiegato anche per compensare il maggiore turbo-lag che porterebbe un turbocompressore con girante e compressore più grandi, applicato al motore 3 cilindri 1.0 EcoBoost.
Va detto come l’offerta dei turbo benzina 1.0 su Fiesta si compone già dei livelli di potenza 100, 125 e 140 CV, riferimenti da prendere in esame per valutare l’extra di cavalleria prodotto dal turbo di maggiori dimensioni adottato sulle versioni mild-hybrid.
Riduzione dei Consumi
Il sistema Mild Hybryd a 48 volt, oltre ad alimentare i sistemi elettrici di bordo, consentirà una riduzione dei consumi in ragione di un coasting e frangenti di start&stop estesi. Lo schema tecnico sarà comune tanto per Fiesta quanto per Focus.
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