Torino premia i ciclisti

Il Comune del capoluogo piemontese sta attuando una politica 'bike friendly' rivolta ai cittadini che macinano più chilometri e a chi rottama l'auto senza acquistarne una nuova
Torino premia i ciclisti
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Dopo Bari, è la volta di Torino a entrare nelle file delle città “bike friendly”. La bici, d'altronde, è un buon mezzo alternativo che fa risparmiare tempo e soldi. Nel capoluogo piemontese, appena qualche giorno fa, l'assessore alla viabilità Maria Lapietra ha annunciato di essere impegnata in un progetto per premiare i cittadini che si spostano in bicicletta. Il disegno di lavoro, con consegna prevista entro giugno, ha in programma di ottenere un finanziamento da parte del Ministero dell'Ambiente.

Un primo sostegno andrà a quei torinesi che decideranno di rottamare la propria auto scegliendo di spostarsi per la città grazie ai mezzi pubblici o con i servizi di sharing. L'altro, invece, si avvale di una specifica app in grado di monitorare gli spazi percorsi in bici dai cittadini, premiando quindi i più “bike friendly”. Più chilometri percorsi, più incentivi. L'app sullo smartphone terrà in considerazione, soprattutto, i tragitti casa-lavoro.

Il premio, calcolato in base ai chilometri mensili, si traduce in buoni da utilizzare per altri mezzi di trasporto: “Non possiamo accreditare direttamente somme sui conti correnti dei torinesi più virtuosi – spiega l'assessore Lapietra – Per questo l'idea è che anche in questo caso ci sia una carta elettronica o comunque uno strumento dove caricare i buoni guadagnati durante il mese che potranno essere usati per comprare biglietti e abbonamenti Gtt, ma anche corse in taxi o con auto e motorini in condivisione”.

Torino aumenta così gli incentivi per i cittadini che scelgono la bicicletta. Il capoluogo piemontese, infatti, ha già attiva la carta “Maas” (ovvero "Mobilità come servizio") che permette di usufruire di tutti i mezzi di trasporto attivi della città attraverso un singolo abbonamento. Non è escluso che il “Maas”, ora usato solo in via sperimentale per i dipendenti General Motors, venga esteso anche ai quei torinesi che rottamano l'auto senza acquistarne un'altra, specialmente per quanto riguarda gli abitanti di zone precise, tra cui Borgo Campidoglio che presto avrà un nuovo volto, non appena terminati i lavori di riqualificazione e pedonalizzazione.

Le novità sulla promozione dell'uso delle biciclette a Torino non finiscono qua: entro la fine del 2019 è prevista la costruzione di un parcheggio dedicato dentro Porta Nuova e stanno iniziando trattative per un altro a Porta Susa.


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