Dopo l'acquisizione del marchio, Geely punta a investire in Lotus e potrebbe presto mettere in produzione nuovi modelli. Il nuovo CEO del gruppo, Phil Popham, intervistato da Automotive Europe News, pur mostrando ottimismo, non si è sbottonato riguardo l’arrivo di un SUV targato Lotus.
Popham ha ribadito che il Marchio inglese, grazie agli investimenti cinesi, potrebbe espandersi oltre alla produzione di modelli sportivi. A questo punto, non vedremmo molte alternative commercialmente interessanti a uno sport utility vehicle.
Siamo un Marchio di auto sportive- ha dichiarato Popham - votato all’esperienza di guida e al guidatore stesso. Ora abbiamo anche il potenziale per andare oltre. E ci sposteremo in altri segmenti grazie alle capacità ingegneristiche di Geely. Possiamo attingere, pagando, alle grandi risorse, alla tecnologia e al banco organi del Gruppo.”
Insomma, chi ha orecchie per intendere, intenda. Ovvero Lynk&Co, ma soprattutto Volvo con le sue piattaforme, predisposte alla elettrificazione. Non prederemo mai però - conclude Popham - una piattaforma fatta e finita per metterci sopra il Marchio Lotus. Dovrà essere frutto di una collaborazione e rispettare i requisiti sportivi che Lotus ha sempre espresso”.