Un’auto splendida, abbandonata per troppo tempo a se stessa. E' la BMW M1, un pezzo unico datato 1979 e appartenuto al pilota nonché giornalista austriaco, Harald Ertl che l'ha modificata e resa il mezzo più veloce di sempre a GPL.
Ertl debuttò in Formula 1 nel 1975 con la scuderia Hesket senza ottenere grandi risultati. Il pilota si fece notare al GP di Francia del 1976, quanto scattò insieme agli altri alla partenza pur non essendo tra i qualificati. All’inizio degli anni Ottanta, Ertl era ormai alla fine della carriera e stava iniziando a rivolgere le proprie attenzioni sulla meccanica, sull’ingegneria e sulla tecnologia che potevano essere utilizzate su strada come in pista. L’acquisto della BMW M1 era parte di una missione personale, condivisa con altri marchi automobilistici: far superare ad una macchina alimentata a GPL il muro dei 300 km/h.
Non ci sono documenti ufficiali che lo dimostrano ma la leggenda narra che il 17 ottobre del 1981 l’auto, modificata con un motore turbo più potente del normale, una carrozzeria più leggera e grande per ospitare il serbatoio GPL e con l'inserimento di altre parti speciali, raggiunse i 301,4 km/h, stabilendo così un nuovo record mondiale.
Al termine di questa impresa eccezionale, Ertl ha donato la BMW M1 al Midland Motor Museum, considerando che l'auto così modificata non era adatta a circolare in mezzo al traffico nè utilizzabile per altri scopi. Fu una donazione "sfortunata". Il proprietario del museo, infatti, iniziò a vendere le auto della collezione, anche se la maggior parte non erano di sua proprietà. La fortuna volle che nessun acquirente si fece avanti per acquistare la BMW M1. La famiglia Ertl, pertanto, non perse del tutto la proprietà del mezzo, anche se questo rimase lì, nel dimenticatoio, per anni e anni.
Quando gli Ertl si trasferirono in una casa più grande con tanto di garage capiente, la BMW M1 ritornò in loro possesso , ma rimase per un altro lunghissimo periodo a prendere polvere e ad arrugginirsi. I collezionisti iniziarono a ricercare la macchina, con il timore che questo pezzo unico fosse andato perso. Gli Ertl, dal canto loro,non avrebbe mai potuto permettersi il prezzo colossale da pagare per restituire alla macchina la bellezza di un tempo. Così, per la prima volta dal 1993, la BMW M1 ora è tornata di nuovo in vendita.
La BMW M1 cerca quindi un nuovo proprietario: sarà venduta ad Essen all'asta Coys Techno Classic, che si terrà il prossimo 13 aprile. Il prezzo di vendita ancora è incerto, ma questa volta, con molta probabilità, un acquirente si troverà.