Tesla, programma spaziale con Nasa per deviare gli asteroidi

La casa automobilistica di Elon Musk e l'agenzia statunitense insieme per DART, il programma spaziale che prevede il lancio di una sonda per deviare la traiettoria degli asteroidi
Tesla, programma spaziale con Nasa per deviare gli asteroidi
3 min

Quante volte ci siamo imbattuti in film di fantascienza, quelli in cui tutta l'umanità si trova a combattere la minaccia di un asteoride che promettere di radere al suolo la Terra. Cinema e finzione però non c'entrano nel progetto spaziale di Elon Musk, il proprietario del marchio di automobili elettriche Tesla. 

La Space X, l'azienda spaziale di Musk specializzata nella costruzione di lanciatori spaziali (Falcon 1 e Falcon 9) e veicoli spaziali per il trasporto orbitale di persone e merci (i Dragon), ha deciso di invesitre ben 69 milioni di dollari nel progetto della Nasa, DART (Double Asteroid Redirection Test, ovvero Test di Reindirizzamento di un Asteroide Doppio) nato con l'obiettivo di proteggere la Terra da un eventuale impatto con un asteroide. Per attuare DART, la Nasa intende utilizzare proprio il razzo Falcon 9 di Musk che, ancorato a una navicella, sarà in grado di deviare l'orbita del corpo celeste diretto contro la Terra. 

Sul sito della Nasa si legge che "la navicella DART creerà un impatto cinetico schiantandosi deliberatamente contro l'asteroide a una velocità di circa 6 chilometri al secondo con l'aiuto di una telecamera a bordo e di un sofisticato software di navigazione autonoma. La collisione che modificherà la velocità dell'asteroide nella sua orbita di una frazione dell'1%, sufficiente per poter essere misurata da un telescopio sulla Terra."

In attesa di una reale minaccia, il progetto Dart per ora si occupa soprattutto dell'osservazione e del monitoraggio degli asteroidi e del loro percorso nello spazio. La NASA, tuttavia, ha deciso di verificare la potenza del progetto concretamente con un test programmato nell'ottobre del 2022. L'Agenzia lancerà una sonda spaziale contro la piccola luna che orbita intorno a uno dei due asteroidi che formano il sistema binario Didymos, scoperto nel 1996. Questi due asteroidi, classificati near-Earth, rischiano di diventare una minaccia per la terra viste le loro dimensioni con un diametro rispettivamente di 800 e 150 metri.  Lo scontro dovrebbe avvenire a circa 11 milioni di km di distanza dalla terra a una velocità di 6 km/s e, pertanto, non rappresenta un pericolo per il pianeta. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA