Porsche 918, un futuro retrò a stato solido

Per l'erede della Spyder cresce la voglia di un design capace di evocare la stori del marchio, ma le batterie ad alta potenza consentiranno una trazione elettrica ad alte prestazioni.
Porsche 918, un futuro retrò a stato solido
Gianluigi Giannetti
2 min

L'erede avrà un vestito classico e comunque ha già una missione. A succedere alla Porsche 918 Spyder uscita di produzione nel 2015 penserà una vettura dalla tecnologia elettrificata ma capace di coprire un giro del Nürburgring in 6 minuti e 30 secondi. La casa di Stoccarda pensa ora al giusto design che riesca a rappresentare al meglio tradizione innovazione. Siamo al tempo delle scelte, insomma, come spiega il responsabile dello stile della casa Michael Mauer alla rivista britannica Autocar. “Abbiamo due strada davanti a noi, un look decisamente futuristico o un aspetto volutamente retrò che richiami in modo diretto le più famose vetture del marchio . Possiamo fare la storia , oppure richiamarla”.

La questione è però molto più complessa di quanto possa sembrare discutendo di look e utilizzo delle matite. Porsche è ad uno stadio evolutivo tale delle sua gamma che la nuova Hypercar destinata a guidarla dovrò avere una filosofia tecnologica preponderante. Bisognerà scegliere se richiamarsi ancora alla motorizzazione ibrida ad altissime prestazioni, come era la 918 Spyder, oppure abbracciare in modo definitivo la trazione esclusivamente elettrica in abbinamento ad un design che invece richiami il classico Porsche.

Michael Mauer sembra non anticipare nulla, ma nell'intervista ad Autocar si fa riferimento in modo chiaro alla tecnologia delle batterie a stato solido, cioè il fattore determinate per incrementare l'autonomia della vettura fino ai 1.000 km garantendo nel contempo un livello di prestazioni estremamente elevato, anche grazie ad un abbattimento del peso fino al 30%. Non a caso, il Gruppo Volkswagen ha investilo lo scorso anno 100 milioni di dollari nella azienda californiana QuantumScape, specializzata nello studio di questo nuovo tipo di accumulatori, con l'intenzione di avviarne la produzione entro il 2025. Per altro, insieme a Lamborghini.


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