Hyundai Kona EV, test drive del Suv elettrico

La Hyundai Kona EV arricchisce la produzione di modelli a zero emissioni del marchio coreano con numerose novità tecniche e di design
Hyundai Kona EV, test drive del Suv elettrico
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La denominazione EV cambia non poco le carte in tavola per la Hyundai Kona sia dal punto di vista stilistico che da quello tecnico. Numerose le novità. 

Il design si fa ancora più “fluido” per massimizzare l’efficienza aerodinamica. La calandra anteriore si chiude, non dovendo più rispondere alla esigenze di raffreddamento del motore endotermico. Mentre la firma di Kona EV si marca nei gruppi ottici. Le luci diurne a LED sono state posizionate al di sopra dei fanali anteriori, anch’essi disponibili a LED.

In tema di design ed efficienza troviamo i cerchi in lega da 17”, specifici per questa versione, ma soprattutto utili per elidere qualsivoglia turbolenza nei pressi della ruota. Ci sono alcune differenze pure a livello dimensionale. Non tali da essere significative, ma sufficientemente importanti da essere riportate. La lunghezza di 4.180 mm segna un più 15 mm rispetto alla Kona con motore a combustione. Anche la quota dell’altezza è a favore del modello EV, con un più 20 mm (1570 mm quella complessiva). Passando alla vita di bordo, ma senza cambiare argomentazione, quello che si percepisce nell’immediato è una maggiore altezza della seduta.

Questo perché la presenza del pacco batterie sotto il pianale ha reso necessario un innalzamento del pavimento. Così chi siede sul divano posteriore corre il rischio di trovarsi le ginocchia alla stessa quota del petto. In abitacolo parte della strumentazione è stata rinnovata in modo significativo, anche perché le esigenze di un’auto elettrica sono differenti. A partire dalla leva del cambio che non è più una necessità, essendo il tipo di auto sprovvisto di questo elemento. E allora per la marcia ci pensano dei pulsanti dedicati.

La consolle centrale è stata completamente rielaborata. Mentre a seconda del livello di allestimento, lo schermo touch dedicato all’infotainment può essere da 7 o 8 pollici di grandezza. Sistema di cui sono ovviamente parte sia Apple CarPlay che Android Auto. Esclusivo di Kona EV è invece il quadro strumenti digitale da 7 pollici. Quadro che può variare la propria grafica in funzione della modalità di guida inserita. Sono quattro, declinate nei modi Normal, Sport, Eco e Eco+. Quest’ultima disattiva pure il climatizzatore. Le palette solidali al volante ovviamente non regolano il cambio, ma l’intensità del freno motore. 

Anche in questo caso sono quattro i livelli disponibili. E, per i più smaliziati alla guida, è possibile frenare senza i freni. Non soltanto rilasciando l’acceleratore come su qualunque altra vettura elettrica, ma adoperando la leva di sinistra sul volante. Non vengono impiegati i freni, ma si sfrutta il potenziale della frenata rigenerativa.

Due le versioni di Kona EV, equipaggiate con due pacchi batteria differenti e con unità elettriche dalle diverse specifiche prestazionali. La prima versione, denominata long-range è dotata di una batteria da 64 kWh, la seconda da 39,2 kWh. La prima assicura 482 km di autonomia (ciclo di omologazione WLTP) con consumi di energia di 14,3 kWh/100 km. La seconda versione ha un’autonomia dichiarata di 312 km con un consumo di energia di 13,9 kWh/100 km. Entrambi i modelli vantano 395 Nm di coppia motrice, ma la variante longe range ha 150 kW di potenza, mentre l’altra si ferma a 100 kW. La ricarica della batteria da 64 kWh avviene in circa 54 minuti utilizzando una stazione di ricarica in corrente continua (DC) da 100 kW (fino all’80%).

Attraverso l’on-board-charger da 7,2 kW in corrente alternata sono invece necessarie 9 ore e 35 minuti per la versione long-range e 6 ore e 10 minuti per la standard-range. Da una normale presa domestica non è da escludere che ci voglia quasi il doppio del tempo. Su strada è ovviamente la disponibilità di coppa a partire da 0 giri/minuto a fare davvero la differenza. Un sensazione quasi da auto sportiva, tanto che in modalità sport non sono da escludere pattinamenti delle ruote anteriori.

Lo sterzo è un po’ “artificiale” nell’azione, pur essendo adatto ad una guida tipicamente urbana. Il comfort di marcia non si discute, ma la posizione di guida non è tra le più comode, soprattutto per chi supera il metro e 80. In arrivo presso la rete di vendita Hyundai, la nuova Kona EV non ha ancora un listino definito. Certamente sotto i 40.000 euro la 39,2 kWh; poco sopra la 64 kWh.


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